Sono passati già cinque anni da quel lontano febbraio del 2004 quando Mark Zuckerberg, studente all’Università di Harward, ha avuto l’idea di creare un sito per mantenere costantemente i contatti con amici e conoscenti, per evitare di perdersi di vista nonostante i propri impegni personali.
Quel sito si chiamava Facebook e oggi è il social network più popolare del momento, un enorme “libro” contenente milioni di persone in tutto il mondo che ha avuto successo grazie alla professionalità e alla serietà del suo funzionamento. Facebook permette di ritrovare vecchi conoscenti, amici e compagni di scuola persi di vista anni fa, rappresentando un modo veloce per comunicare, scambiare opinioni e rendere partecipi gli amici della nostra vita quotidiana, anche nei suoi piccoli dettagli.
E’ proprio questa la potenza di un portale come Facebook, in cui non si deve fingere di essere ciò che non si è, ma dove regnano sovrane la trasparenza e la partecipazione in un piccolo universo comune. In fondo il sistema di funzionamento del social network, in cui solo gli amici (che abbiamo accettato noi) possono vedere ciò che pubblichiamo, permette di renderci aperti e disponibili ad intrattenere un rapporto di amicizia con chi conosciamo, un’amicizia seria e non ipocrita, come purtroppo può avvenire spesso nella realtà al di fuori di internet.
I cinque anni del social network più utilizzato al mondo sono stati festeggiati da Mark Zuckerberg, con i suoi 150 milioni di amici, con diverse immagini del portale dal 2005 ad oggi inserite nella pagina ufficiale del sito, con dei piccoli gift (torte, orsacchiotti, dolci e portafortuna) che Mark ha regalato e con una grande scritta “Thanks” in alto nella pagina, un modo per ringraziare chi ha creduto nel progetto e chi ogni giorno preferisce passare qualche ora divertendosi.
”Senza di voi e le connessioni che fate con gli altri, questo servizio non avrebbe molto senso”, ha infatti ribadito Zuckerberg in una nota.