Facebook: cade la giunta comunale

Facebook Juri Milesi
La piattaforma di Mark Zuckerberg dedicata al social network è stata ritenuta responsabile per la caduta di una giunta comunale italiana. Juri Milesi, giovane consigliere comunale per la Lega Nord a San Giovanni Bianco, in provincia di Bergamo, ha pubblicato nel proprio profilo Facebook una fotografia che svelerebbe le proprie simpatie fasciste. Il ventunenne è diventato consigliere in seguito a numerose dimissioni ed assumendo un ruolo fondamentale per la cura di un’amministrazione sull’orlo del commissariamento per gravi problemi economici.

Un quotidiano locale si è però focalizzato sulla fotografia che ritrae il giovane mentre esegue il classico saluto romano con alle spalle la raffigurazione di una Lombardia colorata di nero e sovrastata dalla scritta Fascismo e Libertà ed uno stemma del Partito Nazionale Fascista. In seguito alla pubblicazione di tale notizia, l’intera amministrazione ha rassegnato le proprie dimissioni.
 
Christian Invernizzi, segretario provinciale della Lega Nord, ha dichiarato che è giusto prendersi le proprie responsabilità nei confronti degli elettori, ritenendo poi l’episodio di Milesi come la classica goccia che fa traboccare il vaso. Il neoconsigliere non ha lasciato alcuna dichiarazione pubblica, preferendo quindi non commentare quanto accaduto.
 
Sebbene in Italia esiste la libertà di pensiero, quello di apologia del fascismo è un reato sancito dalla nostra Costituzione e che è inaccettabile se compiuto proprio da un consigliere comunale.

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