La piattaforma di Mark Zuckerberg continua senza sosta ad assoldare utenti, tanto che c’è chi profetizza il raggiungimento del miliardo di iscritti entro il prossimo anno. Alla crescita di Facebook corrisponde, in maniera direttamente proporzionale, anche la diffusione di malware che possono infettare i personal computer degli utenti, e che trovano proprio nel social network un incredibile veicolo di diffusione. Sono infatti numerosissime le società che si occupano di sicurezza informatica, che monitorano 24 ore su 24, la piattaforma di comunicazione digitale.
Dopo il recentissimo allarme lanciato da Sophos, adesso la BitDefender dichiara che circa il 20% delle bacheche di Facebook contiene infezioni. Il preoccupante dato è stato ricavato attraverso l’utilizzo di Safego, un’applicazione che sfrutta la tecnologia della società SoftWin per verificare lo stato della privacy degli utenti.
Il software effettua in pratica una scansione sui messaggi ricevuti nella casella di posta elettronica, su immagini, video, link e commenti ricevuti da amici. Riscontrato un eventuale problema, l’applicazione avvisa l’utente e gli amici del pericolo, suggerendo loro una possibile soluzione.
Sebbene lanciata nell’ultima settimana di ottobre, il programa ha già effettuato oltre 17 milioni di scansioni all’interno della celeberrima piattaforma di comunicazione digitale. Attualmente gli sviluppatori lavorano per aggiungere nuove funzionalità e migliorare la già ottima euristica per l’individuazione dei virus.