Alex Anfuso è un bambino rapito che, sottratto nel 1987 alla madre alla tenera età di 5 anni, ha deciso di utilizzare la piattaforma dedicata al social network più famoso del mondo per ritrovare la sua famiglia. Il ragazzo ventisettenne, che ha vissuto a Il Cairo con un’altra identità, Aly Mohammed, è riapparso su Facebook dopo 22 anni con la speranza di ritrovare sua madre. Il caso è stato segnalato da un giornalista di Bari alla ormai celebre trasmissione Chi l’ha visto, ancora una volta protagonista in una vicenda di persone scomparse. Attualmente il ragazzo ha due diverse identità ma nessun certificato di nascita.
Dopo assere approdato in Egitto, il piccolo Alex comincia a dimenticare l’italiano in favore dell’arabo e, dopo essersi diplomato in informatica, inizia a lavorare in un supermercato poiché, a causa della mancanza di documenti regolari, non può effettuare seri colloqui di lavoro.
Il ragazzo, impossibilitato nel cercare la madre a causa della mancanza dell’atto di nascita, che gli consentirebbe l’espatrio, prova su Internet a contattare tutti gli Anfuso presenti in rete. Gli risponde Pino Anfuso telecineoperatore della sede Rai della Calabria, il quale però non è parente.
Convinto della storia del ragazzo, Pino contatta la trasmissione condotta da Federica Sciarelli, chiedendo loro di aiutare il povero ragazzo nella sua disperata ricerca. Come sempre tutto l’entourage si è impegnato nella ricerca, scoprendo purtroppo che la madre è defunta.
