La piattaforma di Mark Zuckerberg ha definitivamente rivoluzionato il modo di comunicare ma, come tutti gli strumenti disponibili nel World Wide Web, nasconde numerosi pericoli. L’ultimo episodio che vede coinvolto Facebook arriva da Firenze, dove una giovane ragazza albanese che lavora come cameriera, proprio attraverso l’utilizzo della piattaforma, è entrata in contatto con un suo connazionale con il quale ha stretto amicizia ed al quale ha successivamente fornito il proprio numero telefonico.
La ragazza non si aspettava certo che, quel ragazzo dall’aria tanto amichevole, potesse trasformarsi in un molestatore. Il venticinquenne ha infatti cominciato a perseguitarla, pedinandola e molestandola in ogni occasione, da quando usciva di casa a quando tornava dal lavoro.
La ragazza esasperata ha quindi deciso di rivolgersi ai carabinieri per porre fine alla persecuzione. I carabinieri hanno quindi cominciato a seguirla e, quando il ragazzo su un autobus pubblico ha iniziato ad abbracciarla e toccarla, gli agenti in borghese hanno immediatamente bloccato il molestatore colto in flagrante.
Il ragazzo, che vive a Firenze da irregolare, è stato accusato di stalking e molestie. Lo attende quindi un processo che probabilmente si concluderà con la sua espulsione.