Ho avuto modo di leggere su Techcrunch e AllFacebook di un nuovo tool che il famoso social network intende implementare: un meccanismo per rendere pubblici gli elementi postati. Per quanto si tratti di un’idea che non ha proprio nulla di nuovo, è decisamente una grossa rivoluzione per Facebook.
Come ben sapete, in effetti, Facebook ha da sempre il ruolo di un “giardino proibito”, irraggiungibile dall’esterno per ragioni di privacy. Tutto quello che scrivete, tutte le foto che immagazzinate, sono almeno nominalmente irraggiungibili, e di sicuro non sono indicizzate dai motori di ricerca. L’idea di attivare un pulsante “posta pubblicamente” vorrebbe dire continuare sulla strada di convergenza verso Twitter, percorso sul quale Facebook annaspa da qualche mese, senza aver ottenuto alcun vero beneficio oggettivo.
In effetti non so esattamente perchè l’impero di Mark Zuckerberg ritenga davvero così importante soppiantare Twitter. Il titanico social network è già di diversi ordini di grandezza più grande del (non) rivale, e attira già l’attenzione popolare e persino quella della stampa. Facebook ha persino almeno un’ombra di modello commerciale, cosa che francamente Twitter non ha mai avuto!
Eppure c’è qualcosa di “magico” in Twitter, una luce perennemente positiva che lo avvolge come un alone di grazia. Facebook non è il protagonista delle rivolte in Iran, dopo tutto, nè viene considerato una rivoluzione dei media. Al massimo viene additato come una perdita di tempo e un corruttore della gioventù.
Insomma, Zuckerberg e compagnia invidiano a morte Twitter, e per questo sono tranquillamente disposti a invertire la rotta e creare un tool di qualche genere, magari anche solo un semplice pulsante da schiacciare quando ci va, che finalmente permetta di pubblicare ed indicizzare sui motori di ricerca quanto abbiamo da dire coram populo.