Facebook: Afghanistan e l’orrore di Kabul

Torneranno domenica mattina i sei parà della Folgore uccisi durante un attacco a Kabul e che, in queste ore, stanno raccogliendo messaggi di cordoglio dagli utenti dei più importanti social network.

Numerosissimi i gruppi ed i messaggi di cordoglio su Facebook, dedicati ai militari uccisi nella capitale dell’Afghanistan lo scorso giovedì. Un attentato contro l’Esercito Italiano, avvenuto per mezzo di un auto con a bordo 150 Kg di esplosivo, che si è diretta a folle velocità contro i due mezzi blindati italiani, che sono andati distrutti.
 
Tra i tantissimi gruppi, nati a sostegno delle vittime, è comparso ieri sera uno schifosissimo gruppo che proponeva, a tutti i suoi iscritti, di esultare per i militari morti a Kabul. L’ipotesi di un gruppo creato da estremisti politici è stata immediatamente smontata poichè il linguaggio utilizzato non risultava compatibile con quello tipico di questi settori.
 
Il gruppo, fondato da una sedicente Sofia B., è stato immediatamente rimosso dagli amministratori del social network a seguito delle numerose proteste ricevute. L’ipotesi più probabile è quella che vede, nella creazione del gruppo, una forte provocazione con l’obiettivo di suscitare le più dure reazioni da parte di tutti gli utenti della piattaforma sociale.
 
Facebook ancora una volta si dimostra un mezzo di comunicazione di massa molto importante all’interno della nostra società, che permette ad ogni utente di esprimere le proprie opinioni, sempre entro i limiti della decenza. Giustissima l’epurazione del gruppo che, personalmente, offendeva la morale di ogni singola persona.

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