Facebook: adware nascosto nelle applicazioni

Facebook Adware
La piattaforma realizzata da Mark Zackerberg e destinata all’utilizzo dei social network è continuamente al centro di numerosi dibattiti inerenti alla sicurezza della privacy dei propri utenti. Recentemente infatti, un grave bug presente all’interno di Facebook, ha permesso a milioni di utenti di poter visionare le chat dei propri contatti, potendo così leggere le conversazioni private. Dopo l’intervento tecnico che ha ripristinato la sicurezza informatica è stato scopert un altro bug.

Visitando i siti Internet che utilizzano il famoso Facebook Connect mentre si è loggati sul social network, il proprio profilo veniva arricchito con informazioni ed applicazioni relative ai siti web visitati. La società di Palo Alto ha confermato che tale problema è stato risolto agendo sul codice che gestisce le informazioni all’interno della propria profile page.
 
Gadi Evron, ricercatore che si occupa di sicurezza, ha dichiarato che la piattaforma per le reti sociali è la causa di distribuzione di software indesiderato, e in particolare dell’adware FLV Direct Player, incluso in moltissime applicazioni che gli utenti vengono invogliati ad installare senza alcuna attenzione.
 
Facebook è attualmente al lavoro per bloccare i link all’adware ma, secondo le stime effettuate dagli sviluppatori che diffondono FLV Direct Player, sono almeno un milione.

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