L’evasione fiscale su eBay è una pratica tutt’altro che sporadica, poiché risulta difficile, per gli organi di controllo, tracciare i dati relative alle transazioni. Sfruttando la famosa piattaforma di e-commerce, i gestori di due Internet point di Empoli sono riusciti ad evadere il fisco semplicemente ordinando dalla Cina smartphone non originali, ma perfettamente uguali ai dispositivi di Apple, HTC, Nokia e Samsung, per poi rivenderli agli utenti del World Wide Web che utilizzano quotidianamente il sito di commercio elettronico.
La Guardia di Finanza, accertatasi dell’evasione di oltre 600.000 euro, ha messo fine a questo commercio che, in un anno, fruttava la vendita di oltre 1.300 cellulari provenienti dal sud est asiatico. L’operazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra l’Agenzia delle Entrate ed il colosso delle aste online.
I gestori, due donne di origine cinese di 46 e 25 anni, credendo di essere al sicuro utilizzando eBay, hanno evaso circa 65.000 euro al fisco. Recentemente l’Agenzia delle Entrate ha annunciato una collaborazione con Facebook, poiché attraverso le informazioni rese pubbliche sul social network, è possibile individuare possibili evasori.
Non sono mancate le proteste di chi ha parlato di violazione della privacy, anche se si è trattato di casi sporadici. Cosa ne pensate?