Eugene Kaspersky, il famoso creatore dell’omonimo antivirus, vive in queste ore una terribile situazione causata dal rapimento del figlio ventenne Ivan Kaspersky. Secondo le ultime ricostruzioni, il rapimento sarebbe avvenuto mentre il giovane si recava al lavoro, in un ufficio situato in un’area industriale nella zona nord di Mosca. I rapitori del giovane studente della facoltà di matematica e cybernetica, avrebbero avanzato una richiesta di riscatto pari a tre milioni di euro. Avvisato della situazione mentre si trovava a Londra, il padre è immediatamente tornato in patria.
Il patron del famosissimo antivirus, è oggi uno degli uomini più ricchi dell’intera Russia ed il suo patrimonio personale è stimato intorno agli 800 milioni di euro. La società di sicurezza informatica, almeno secondo le indiscrezioni, non sarebbe direttamente legata in questa azione.
La polizia non ha fornito alcuna ipotesi sugli autori del crimine, ma potrebbe essere implicata la temibile mafia russa. Secondo quanto riferito dall’agenzia Interfax, la scomparsa risalirebbe a due giorni fa, ma i servizi segreti hanno preferito mantenere il più assoluto riserbo sulla notizia.
Gli utenti del World Wide Web, attraverso blog, forum e social network, hanno espresso solidarietà alla famiglia. Si attendono adesso gli sviluppi.