Questa distribuzione di Linux è una delle più amate da tutti i power user: può essere personalizzato, “smontato e rimontato” a piacere, a patto di leggere l’estensiva documentazione. Piuttosto notevole la lista di innovazioni di questa nuova generazione di Arch!
In effetti, Arch è in continuo mutamento, e questa più di una nuova versione è una “rolling release”, oppure “un’immagine” dello stato di sviluppo in cui la distro è in questo particolare momento, a cui si accede con gli update più recenti a partire da qualsiasi installazione di Arch Linux.
- Ora Arch Linux utilizza il filesystem Ext4, ed è una delle prime distro a farlo ufficialmente.
- Il kernel è il 2.6.28.
- Il software disponibile è più recente, ed include tutti i più amati pacchetti: KDE 4.2.0, Gnome 2.24, X.Org 7.4, OpenOffice.org 3.0.1, GIMP 2.6.5, Firefox 3.0.6 e numerose altre chicche multimediali.
- Numerosi bug sono stati sistemati.
- L’importantissima documentazione è stata aggiornata.
- AIF, il nuovo installer, è stato inserito sebbene sia una versione di prova.
Le ISO sono distribuite tramite BitTorrent, come ormai è comune in ambiente Linux.
Ma perchè scegliere Arch? Beh, un nostro lettore ne ha già trattato profusamente in questo articolo, ma il succo del discorso è che è davvero possibile installare quello che si vuole, la creazione di nuovi pacchetti è cosa rapidissima e soprattuto si può plasmare un Arch Linux a propria immagine e somiglianza. Il tutto, ovviamente, è alla portata di chiunque conosca relativamente bene il sistema operativo pinguiniforme, e la comunità di Arch è molto amichevole ed accessibile!
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