Ecco il nuovo Mac mini di Apple, in alluminio

[galleria id=”301″]Era da un po’ che ci si aspettava un aggiornamento del Mac mini di Apple (il più piccolo ed economico computer desktop prodotto dalla società di Cupertino) ma, in occasione della WWDC 2010, non era arrivato nessun annuncio a riguardo. In quella occasione le attenzioni sono state tutte per il nuovo iPhone 4 e per la nuova versione del sistema operativo mobile di Apple, iOS 4
Ora però, senza grandi clamori, è arrivata la nuova versione di Mac mini, la prima con un diverso design.

Il celebre Mac mini di Apple, infatti, fu presentato qualche anno fa, quando Apple utilizzava ancora processori PowerPC, prima di passare agli attuali processori Intel (gli stessi utilizzati nei PC con Windows) e, anche dopo il cambio di architettura, non ha subito particolari aggiornamenti relativi al design del dispositivo. Sono state migliorate le caratteristiche hardware (con una certa lentezza, in effetti, rispetto agli altri computer prodotti da Apple), ma niente di più.

 
Verrebbe in effetti da pensare che Apple abbia finora un po’ trascurato questo computer, forse per i margini di guadagno inferiori rispetto altri, ma comunque molto apprezzato dagli utenti, in particolare i cosiddetti “switcher“, ovvero quelli che passano a Mac da Windows. Il nuovo Mac mini è completamente rinnovato, con un case più largo ma più basso, realizzato mediante la tecnica Unibody di Apple (ovvero il contenitore è ricavato da un solo pezzo di alluminio, il che garantisce una solidità maggiore e minori sprechi).

 
Il nuovo Mac mini non è stato modificato solo esteticamente: è dotato di processori Intel Core 2 Duo a 2,4GHz o 2,66GHz e di 2GB di SDRAM DDR3 a 1066MHz, con la possibilità di espanderla fino a 8GB (con due moduli da 4GB). Si può scegliere un disco rigido da 320GB o da 500GB. Il SuperDrive con supporto doppio strato (DVD±R DL/DVD±RW/CD-RW) è presente come lo era nella generazione precedente (ma non nella versione server che, essendo pensato per un uso specifico, viene fornito, come per il modello precedente, senza lettore ottico, ma con doppio disco rigido).

 
Il comparto video ha ricevuto i miglioramenti più sostanziali: la scheda grafica precedente (NVIDIA 2400M) è stata sostituita con una NVIDIA 320M, con 256MB di memoria video condivisa, corredata da una porta Mini DisplayPort (con supporto per risoluzioni fino a 2560×1600) e da un’uscita HDMI (con supporto per risoluzioni fino a 1920×1200). Nella confezione viene incluso anche un adattatore HDMI-DVI.

 
Il nuovo design, unito al nuovo comparto grafico e, in particolare, alla nuova connessione video, lo pone come candidato ideale per fare da centro multimediale in salotto, accoppiato a una TV piatta Full HD, ma fa pensare che, forse, Apple potrebbe voler collocare il nuovo Mac mini in una fascia tale da coprire non solo le funzioni svolte dalla precedente versione del computer, ma anche da Apple TV (se possibile, un dispositivo ancora più trascurato, finora, da Apple), facendo sfumare le speranze che possa venire trasformata in una sorta di console per videogiochi evoluta.

 
La nuova versione di Mac mini, comunque, ha un piccolo neo: il prezzo. C’è stato infatti un aumento rispetto alla versione precedente: il modello base viene ventuto ora al prezzo di 799 €, mentre in precedenza si poteva acquistare un Mac mini con 599 €.

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