Ecco Chrome!

[galleria id=”65″]Finalmente, dopo un’attesa di lunghe ore (specie per chi, come noi, ha il fuso orario decisamente diverso da quello californiano) abbiamo potuto mettere le mani su Chrome e darvi le nostre prime impressioni. Questo browser, come detto stamattina, sembra proprio intenzionato a cambiare il panorama della navigazione su Internet. Ci riuscirà?

Ovviamente, le mie impressioni sono quelle di un utente che si affaccia su un mondo nuovo. Non posso giudicare ancora nulla a riguardo dell’integrazione con Google Gears (che quasi lo rendono un sistema operativo a parte), nè posso essere sicuro che il sandboxing mi abbia protetto da chissà quali pericoli della rete o instabilità del software. Posso però entrare finalmente nei dettagli dell’esperienza Chrome:
 
Setup
Mi ha lasciato un po’ perplesso: è andato così rapido che non ho avuto modo neppure di leggere quanto vi stava scritto, comunque è compresa la possibilità di salvare i vostri bookmark da Internet Explorer. Curiosamente, non ha capito che Opera era il mio browser predefinito, o semplicemente se ne è fregato. Non ha mai chiesto di essere selezionato al suo posto, e mi ha chiesto se volevo “mantenere” Microsoft Live Search come motore di ricerca predefinito. Va bene essere di mentalità aperta, ma essendo il browser di Google, ho selezionato Google come punto di partenza. Le altre opzioni di setup sono divise in Impostazioni base, Piccoli ritocchi e Roba da smanettoni (termine molto tecnico!)… E non ci troviamo minimamente di fronte al labirintino Preferences di Firefox. Davvero a Mountain View hanno scelto la semplicità e la solidità!
 
Interfaccia
Molto semplice, molto pulita, molto funzionale. Gli strumenti sono proprio il colmo dell’essenzialità: tasti avanti/dietro, tasto ricarica, stellina (per i preferiti, un trucco mutuato da Flock anche prima che da Gmail), Omnibar, menu pagine/schede e impostazioni. Tutto qui: non ci sono menu generali, nè toolbar, niente di niente.
Le schede sono gestite bene, con il bordo del tab sopra alla barra degli indirizzi e non sotto come al solito. Questo serve a segnalare che ogni barra/tab/finestra è un mondo a parte, con il suo processo separato. E’ addirittura possibile richiamare un task manager per analizzare le performance delle singole schede, delle finestre e dei componenti aggiuntivi (quando inizieranno ad esserci). Questo browser sembra quasi un piccolo OS fatto apposta per Internet, e credo che sia un piano intenzionale. Dopo tutto, potete fare come in Fluid e staccare un tab per farlo girare tutto da solo, completamente separato dal corpo principale di Chrome, come una piccola applicazione “take away”.
 
Omnibar
Come potete intuire, non c’è un box di ricerca per Google. La ragione è che non serve: potete tranquillamente usare la Omnibar, che vi suggerirà elementi dalla cronologia, darà la possibilità di autocompletarsi e vi permetterà di cercare immediatamente su Google o su qualsiasi altro motore da voi scelto. Sono già abbastanza abituato alla Barra Irresistibile di Firefox, ed in questo caso non ci ho messo che pochi istanti ad adattarmi. Inoltre, se iniziate a cercare all’interno di un sito con il proprio motore di ricerca, come eBay, Chrome vi darà la possibilità di premere Tab per cercare esclusivamente all’interno del sito. Davvero comodo ed utile!
 
Performance
In attesa di qualche benchmark più serio, posso dirvi che la mia impressione è che Chrome vada piuttosto rapido, grazie ad un utilizzo molto sapiente del lodato WebKit di Safari. Come vedrete dalla galleria ho esplorato un sito molto pesante di animazioni Flash, Newgrounds, ed ha sempre caricato e riprodotto con grande fluidità. JavaScript e Flash sono il regno di Chrome, ed usandolo ve ne accorgerete assai presto.
 
Stabilità
Per il breve periodo in cui ho potuto usarlo non ha avuto nessun cedimento, mancamento o incompatibilità. Il fatto di basarsi su un motore già esistente e il “collaudo” tramite cloud computing di Google hanno fatto uscire un browser che pare mangiarsi ogni sito a colazione senza neanche masticare. Non posso dire la stessa cosa della beta di Internet Explorer 8, per esempio… Ma in ogni caso si tratta sempre di un’opinione molto parziale. Sono certo che con un utilizzo più concreto, anche Chrome inizierà a far vedere i suoi problemi di rendering.
 
Navigazione in Incognito
Selezionate la voce apposita dal menu ed aprirete una nuova pagina In Incognito, contrassegnata da un colore blu di Prussia e da un’iconcina con un agente segreto. Da quel punto in poi potete stare tranquilli perchè le pagine aperte in quella finestra non verranno registrate nè lasceranno traccia… Ma i file scaricati restano scaricati e se qualcuno vi controlla da fuori può capire lo stesso cosa state facendo. Google vi consiglia anche di stare attenti proprio agli agenti segreti, magari quelli che in questo momento sono alle vostre spalle 😀
 
Più Visitati
Questa funzione assomiglia parecchio allo Speed Dial di Opera, solo in versione “smart”. Oltre a delle thumbnail dei siti più visitati, vi propone anche le ultime ricerche e una lista di preferiti aggiunti di recente, nonchè schede chiuse, nel caso abbiate eliminato qualcosa per sbaglio.
 
Considerazioni Finali
Si tratta di uno splendido piccolo browser all’inizio di un lungo cammino, a mio parere, capacissimo di dare del filo da torcere a tutti i concorrenti. Semplice ed essenziale, il suo utilizzo può essere imparato dalla zia incompetente e comunque allettare il power user con le sue funzioni. Dopo tutto si tratta di un software molto avanzato, solo che le feature più eclatanti funzionano automaticamente, senza bisogno di un intervento cosciente da parte dell’utente, che tuttavia in molti casi può comunque influenzarle volontariamente.
Mancano pezzi? Ci sono difetti? Sì, certamente. E chiuderò con una lista di essi:

  • Non c’è una barra di caricamento delle pagine: segnala solo che sta caricando, ma non a che punto è arrivato.
  • La gestione dei segnalibri è embrionale.
  • Accidenti a Google, esiste al momento solo su Windows.
  • I pop up vengono bloccati in modo fastidioso, con un lampeggio.

E voi l’avete provato? Qual’è il vostro parere? Avete riscontrato altri difetti?

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