Oltre ottocento mila utenti del più famoso portale dedicato alle aste online hanno sottoscritto una petizione, direttamente indirizzata a Bruxelles, per un più libero commercio.
Il celebre sito eBay, ha proposto di firmare, ai suoi utenti, una petizione indirizzata alla Commissione Europea, che sarebbe in procinto di apportare delle sostanziali modifiche alle nuove regolamentazioni inerenti gli accordi sulla distribuzione tra produttori e venditori. Modifiche che potrebbero avere, secondo il colosso statunitense, ripercussioni nell’economia globale.
Le nuove regole prossimamente varate da Bruxelles serviranno a chiarire, con maggior precisione, il ruolo svolto dalle piattaforme di vendita online, come ad esempio eBay ed Amazon, ponendo così termine alle contese legali nate negli ultimi anni tra piattaforme per l’e-commerce e le più disparate case produttrici di prodotti griffati.
In particolare nella petizione, attualmente firmata da quasi 800.000 utenti, viene richiesto all’Unione Europea la modifica delle leggi sulla concorrenza, obbligando i produttori a non tenere comportamenti discriminatori contro rivenditori e circuiti online, ed a considerare il mercato della rete alla stregua di quello classico.
In un periodo di forte crisi economica ogni utente, sia esso un privato o una società, deve avere la possibilità di acquistare o vendere, in tutta sicurezza, qualsiasi prodotto al miglior e più competitivo prezzo di mercato disponibile. Secondo eBay, una tale modifica potrebbe comportare grossi benefici per tutta l’economia globale, non solo quella telematica.