Il celebre sito di aste online ha finalmente annunciato un accordo con i creatori del celebre software di Voice over IP.
eBay si è decisa a risolvere definitivamente la controversia aperta in seguito alla vendita del popolare Skype, facendo cadere le accuse di Joltid, società gestita da Niklas Zennstrom e Janus Friis. I due sviluppatori avranno diritto ad una quota dell’azienda venduta al celebre sito per il commercio elettronico nel 2005.
Dal gruppo di investitori privati, formato da Silver Lake Partners, Andreessen Horowitz e il Canada Pension Plan Investment Board, interessati al passaggio della tecnologia per le chiamate vocali è stata definitivamente estromessa la Index Ventures.
Umo dei suoi partner, Mike Volpi, era stato infatti accusato da Zennstrom e Friis, di voler sfruttare informazioni confidenziali per scopi estranei all’operazione. Marc Andreessen, creatore del vecchio Netscape, ha confermato l’esito positivo dell’intera vicenda, comprese le accuse sulla violazione di copyright.
I due creatori del celebre client VoIP hanno ottenuto una quota azionaria per il nuovo Skype pari al 14% oltre alla loro presenza nel consiglio di amministrazione. La quota degli azionisti sarà del 56% mentre quella di eBay si ridurrà al 30%.