L’uso degli e-book ha segnato un punto di svolta nell’ambito dell’editoria per le nuove forme di fruizione che il libro elettronico consente delle opere letterarie. Anche se oggi il fenomeno non ha raggiunto la piena espansione, di certo le prospettive per il futuro non sono affatto modeste.
Gian Arturo Ferrari, direttore generale della Divisione libri del gruppo Mondadori, in occasione dell’inizio della manifestazione VeDrò, che si è svolta in Trentino, ha parlato proprio di quello che l’e-book rappresenterà in futuro, affermando che questo prodotto tra 20 anni deterrà l’egemonia nell’ambito del mercato editoriale, anche se non sarà l’unico prodotto ad avere un ruolo di primo piano.
L’attesa di 20 anni potrebbe sembrare eccessiva, ma Ferrari ha dichiarato che un’affermazione totale dell’e-book in ambito editoriale potrà avvenire solo quando le generazioni che l’avranno usato a scuola saranno diventate grandi.
In ogni caso l’espansione del mercato dell’e-book garantirebbe un’importante riduzione dei costi per gli editori, determinando un risparmio pari anche al 50% rispetto ai costi attuali. Tutto questo innanzi tutto perché si ridurrebbero fino a scomparire le spese economiche relative ai prodotti che rimangono invenduti.
Ad utilizzare su larga scale gli e-book e a trarre i vantaggi dal loro uso secondo le previsioni sarà per prima l’editoria industriale, che si basa sull’azione dei grossi gruppi. Secondo quanto riferito da Ferrari l’editoria d’autore invece adotterà in pieno la forma dell’e-book soltanto più tardi rispetto a quella industriale.