Si dice che non tutte le sfortune vengono per nuocere, e forse un fondo di verità c’è.
Prova ne è quello che è successo a Ben Gray, un ragazzo di Chicago che di giorno fa il sacerdote e di notte si diverte a disegnare siti con il suo iMac, fino a quando ne ha avuto uno…
La sua odissea con il suo computer della Apple inizia il 28 agosto scorso quando Ben compra il suo primo iMac.
Quando gli viene consegnato scopre subito che la webcam iSight non funziona perché non viene riconosciuta dal sistema operativo.
Così rimanda il computer alla Apple e aspetta una settimana e mezza per ricevere il secondo.
Si accorge subito che anche in questo esemplare c’è qualcosa che non va: la ventola fa un gran rumore così lo portato in un vicino negozio della Apple, dove due tecnici gli confermano che il rumore è effettivamente spropositato per un iMac nuovo e gli consigliano di rispedirlo indietro, dicendo che non possono sostituirglielo con uno dal loro magazzino perché è stato comprato online.
Il terzo iMac gli viene spedito il 25 settembre ma…invece dei 2 GB di RAM per cui lui aveva pagato, questo è il modello da 1 GB!
Ben alla fine ha raccontato la sua odissea in una mail a Steve Jobs (che potete leggere qui) e dopo due giorni ha ricevuto una chiamata da un referente personale dell’ufficio di Jobs.
L’uomo gli ha detto che finché non avrà ricevuto un iMac che soddisfi le sue aspettative lui sarà il suo contatto personale alla Apple.
Si è ovviamente prodigato in sincere scuse dicendo che quello che è successo a lui è largamente al di sotto dei loro standard.
Per farsi perdonare e per dimostrare quanto alla Apple tengano ai loro clienti gli ha detto di essere autorizzato ad offrigli una compensazione in credito online o in un loro prodotto gratis.
Non sapendo cosa rispondere, preso alla sprovvista, a Ben è scappato “Beh, ho sempre voluto un iPhone“. Solo! 🙂
Al che il delegato gli ha risposto: “Ho un iPhone e ti posso assicurare che è un gran prodotto. (Tanto per farlo rodere d’invidia 😉 Ndi) Sfortunatamente ho delle restrizioni su quello che posso offrirti”.
Così lo sfortunato utente iMac ha spiegato che gli manca tanto l’iPod, che aveva messo in lavatrice insieme ai pantaloni qualche tempo fa.
La storia a lieto fine si conclude in questo modo: per dimenticare la brutta esperienza, gli regaleranno un iPod, che potrà scegliere tra il Nano e lo Shuffle.
Questa sì che è customer care! 😉
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