Dopo molti ritardi, Facebook inizia il suo aggiornamento

[galleria id=”58″]Come avevo detto il 14 di luglio, Facebook finalmente rinnova la sua interfaccia, anche se con qualche giorno di ritardo sulla sua tabella di marcia. E’ davvero poco chiaro chi finora abbia potuto accedere all’upgrade, nè si sa secondo quale criterio esso venga applicato. Se non siete fra i fortunati prescelti (io di sicuro non lo sono), potrete accedere ad una preview del profilo tramite il link www.new.facebook.com… O almeno fino a qualche ora fa si poteva. Al momento infatti, il “trucco” pare non funzionare più.

I cambiamenti sono piuttosto numerosi, e si può vedere quanto gli sviluppatori abbiano ascoltato le lamentele degli utenti: le applicazioni, croce e delizia di Facebook (più croce che altro, a dire il vero) hanno decisamente perso importanza. E’ sparita completamente la colonna di sinistra che le elencava, ed è stata sostituita da un menu a cascata posto in una barra in cima alla pagina, sulla quale sono stati anche posti i dettagli personali, gl amici e la casella messaggi.
A dire il vero, come evidenziato in questo video, il menu a cascata delle applicazioni non è poi molto efficiente, e rallenta di non poco la caccia alla funzionalità che state cercando.
 
La colonna di destra ora è raddoppiata di dimensioni, diventando certamente più comoda e leggibile. Conterrà:

  • Richieste e notifiche.
  • Il messaggio di status dell’utente e quelli recentemente aggiornati degli amici.
  • Bookmarks: segnalibri su applicazioni preferite e, pare, gruppi.

Facebook diventa ufficialmente “lifestreaming”
Il corpo principale della propria homepage di Facebook ora focalizzerà l’attenzione su quello che dovrebbe essere il cuore di questo social network, cioè il proprio feed di notizie, che incorpora cambi di status, avvisi, post sui propri Wall e notizie tratte da altre fonti collegate a Facebook.
Copiando senza imbarazzo di FriendFeed (e in parte anche Twitter), ora sarà anche possibile commentare gli articoli del feed, che si tratti di una nuova amicizia tra vostri conoscenti, un cambio di status o così via. Ovviamente questi commenti verranno condivisi con tutti gli interessati. Inoltre, agli utenti verrà concesso un maggiore controllo sulle proprie notizie, e potranno anche cancellare i feed indesiderati, un effetto diretto del terribile passo falso di Beacon.
In cima al newsfeed ci saranno le cosiddette “publisher apps”: metodi per pubblicare foto, note, link da diffondere presso i proprio amici. Al momento, da quanto si vede sugli screenshot di chi ha fatto l’aggiornamento, si tratta di tool ufficiali di Facebook, ma è probabile che molto presto si aggiungeranno anche le applicazioni di terze parti che vengono usate particolarmente spesso.
 
Pubblicità
Un discorso a parte lo merita la pubblicità, che dà la falsa impressione di essere diminuita: sono spariti gli ad dalle barre laterali (o meglio, dall’unica barra laterale rimasta), e pare che la cosa sia definitiva. Ora gli unici “spot” saranno quelli compresi nel vostro newsfeed, che seguendo le nuove dimensioni del sito accrescerano la propria taglia a 300×250 pixel (uno standard dell’industria, che non era applicabile alla vecchia interfaccia). E speriamo che non aumentino di frequenza per sopperire ai mancati guadagni degli ad soppressi!
 
Profilo utenti
Sottilmente modificato rispetto al precedente, si è semplicemente adattato alla nuova “taglia” del social network, e le “liste” personalizzate sono state spostate a sinistra.
 
Conclusioni
Se uno guardasse in modo superficiale questi cambiamenti, giudicherebbe Facebook cambiato di poco. Le cose non stanno davvero così: probabilmente stiamo assistendo alla progressiva estinzione delle applicazioni virali, che hanno perso fatalmente importanza rispetto ai contenuti personali. Ora la loro creazione e condivisione è diventata il fulcro stesso dell’esperienza sulla nuova piattaforma. Gli utenti gradiranno? Difficile dirlo… Ma come sarebbe possibile NON gradire la scomparsa di un profilo soffocato da stupidi test, giochi malfatti e webtoy asfissianti?

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