E’ bello giocare col proprio cucciolo di unicorno. Ma il prezzo da pagare è la vostra dignità…
Second Life è una tana di matti. Beh, lo sapevate già… Ma preparatevi a scoprire una cosa nuova su questo psicotico mondo virtuale: è possibile ottenere un unicorno in miniatura, un cucciolo da vezzeggiare e coccolare… Una nuova piccola mania, molto esclusiva, che ha conquistato molti degli avatar più edonisti. Il problema è come ottenerlo…
C’è una sola maniera: dovete fare l’amore con un unicorno… Uno molto più grosso.
Certo, si tratta di un rapporto virtuale, ma dagli screen capture (che mi guardo bene dal pubblicare), si tratta di un’attività particolarmente coreografica.
Esiste un posto in Second Life, un negozio chiamato Sensual Stoneworks. E’ da lì che vengono tutti questi unicorni bebè, ed è lì che troverete ad attendervi un impareggiabile stallone capace di farvi vedere le stelle. Se vi aggirerete in quel luogo, dicono, sarete circondati da altre “sculture virtuali” attive. Un demone di pietra che cerca di afferrarvi per deliziarvi con un trattamento da doccia carceraria, un Nightmare (che è un cavallo fiammeggiante), un alieno insettoide che procreerà assieme a voi delle simpatiche larve e, se siete fortunati, anche un bel ragno… Ma non contateci. L’aracnide è tenuto da un po’ offline, per essere riparato. Non voglio sapere cosa facesse ai suoi “clienti”.
L’alieno insettoso, catturato nel momento in cui sta donando la felicità ad un’altra nuova amica.
Molti modaioli di Second Life possiedono ormai la propria miniatura di cavallo cornuto, e anzi, pare che sia sorta una sottocultura di amanti degli unicorni, che cercano di stabilire un record con lo stallone, gareggiando per ottenere il maggior numero possibile di cucciolotti.
Sarà, ma anche solo scrivere questo articolo mi ha fatto sentire intensamente sporco…
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