Dio perdona Corona no!

corona'sOvviamente non stiamo parlando della cantante di The Rhythm of the Night, ma del protagonista indiscusso di Vallettopoli Fabrizio Corona. Un uomo un perché direbbero quelli della Gialappas. Un personaggio semisconosciuto che d’un tratto e inaspettatamente è diventato protagonista delle cronache rosa, nere e gialle, insomma ne ha fatte di tutti i colori:) Sinceramente non gli ho mai dato troppo peso, d’altronde sembra proprio che oggigiorno le star non esistano più: sono diventate tutte o meteore o meteorine. Ma quando cominci a sentire l’amico che ti chiede “dove posso comprare le magliette Corona’s?” e l’amica “ma si è rimesso con Nina Moric?”, e il collega “letto il libro di Corona?”, ma soprattutto quando su YouTube inizia a circolare un video rap intitolato Corona non Perdona, non si può rimanere insensibili al richiamo della notizia.

Nella fattispecie volevo soffermarmi sul video che è stato pubblicato appena una settimana addietro e mentre scrivo fa già registrare circa 43.000 visualizzazioni e centinaia di commenti. Ci si legge un po’ di tutto: complimenti, elogi, pernacchie, offese, vaffa e lodi lodi lodi ce le aggiungo io perché questo mix di sostenitori e oppositori non fa che aumentarne la popolarità. Il “purchè se ne parli” (o meglio “purchè si veda”) che sta alla base della fama e del successo, ancora una volta non fa una piega.
Senza fare troppe digressioni sul personaggio e sulla storia, appena uscito dal carcere il fotografo catanese ha rilasciato dichiarazioni al fulmicotone ai 4 venti.

«Sono stato vittima della procura di Potenza. Per 80 giorni mi sono sentito ostaggio dello Stato e vittima di quel talebano di Woodcock che voleva solo fama e popolarità»; e anche «Tra poco sarò libero e allora dirò le mie verità e saranno cazzi amari per tutti quanti.»

Su queste frasi, diventate ormai un cavallo di battaglia, ed ispirandosi all’intervista rilasciata dallo stesso Corona a Matrix, il rapper reggino Kalief ha realizzato un videoclip omaggio a Fabrizio Corona intitolato Corona non Perdona, ovvero, Ostaggio dello Stato.
Non sono un grande esperto di musica hip hop, ma qualcuno parla già di tormentone dell’Estate 2007. Questa volta mi astengo da un giudizio, anche se devo ammettere che la trovata delle maschere veneziane è davvero geniale.. peccato che l’abbia avuta Kubrick diverso tempo prima 😉

Buona visione 😉

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