Un’immagine della Maratona di New York. Trovate l’intruso 😀
E sì, pare che negli States una nuova droga si sia abbattuta sul già martoriato mondo dello sport e questa volta gli effetti pare siano davvero devastanti. La USA Track and Field, l’organismo che disciplina l’atletica leggera, quest’anno ha definitivamente bannato cuffie e riproduttori portatili di musica MP3 perché, signori e signore, gli atleti americani continuavano a scontrarsi!
In una recente maratona in Minnesota, come succede spesso con i bimbi nella scuola elementare, i giudici di gara hanno sequestrato ai partecipanti tutti i lettori mp3 per poi riconsegnarli alla fine della competizione. Chi veniva beccato ad ascoltare musica veniva immediatamente squalificato. La direttrice della Maratona di New York, Mary Wittenberg, si è detta un po’ perplessa al riguardo, sottolineando che è praticamente impossibile controllare 38.000 corridori per un percorso di 42.2 kilometri e aggiungendo
“La nostra maggiore preoccupazione è la sicurezza, ma credo che la gente sia folle ad indossare un iPod durante la maratona per altri motivi. Credo che un vero atleta vorrebbe assaporare un avvenimento del genere in ogni singolo momento e con tutti i 5 sensi”
Ma i corridori non sono per niente d’accordo e rilanciano dichiarando
“è come se ci costringessero a correre scalzi”
Il già olimpionico Steve Moneghetti afferma che gli atleti professionisti non dovrebbero usare questi stratagemmi, ma allo stesso tempo spezza una lancia per i dilettanti confermando che i lettori MP3 sono un ottimo strumento motivazionale per i non professionisti.
Il sottoscritto tutto è tranne un atleta o un corridore, ma chiedo al popolo Italiano: quanti di voi si sono scontrati contro un altro podista durante una corsa o il jogging a causa della musica nelle orecchie? Ma soprattutto considerato che l’America parla di agguato alla sicurezza: a che velocità correte? 😀