Digitale terrestre getta Roma nel caos

La rivoluzione della nuova televisione digitale ha coinvolto questa settimana l’intera regione del Lazio, ad esclusione della città di Viterbo.

Lo switch off del segnale analogico, avvenuto questa settimana a favore del digitale terrestre, ha segnato una giornata all’insegna del caos. Nonostante l’informazione capillare, sono stati in molti gli utenti ancora impreparati alla rivoluzione televisiva, come sono stati molteplici i problemi.
 
Solo pochissimi utenti non hanno ancora acquistato un decoder per l’utilizzazione della nuova tecnologia o un nuovo televisore con DVB-T incorporato. Tuttavia sono stati parecchi quelli che hanno avuto difficoltà nel suo utilizzo, tra cui Palazzo Chigi, rimasto per diverse ore senza TV.
 
In seguito allo spegnimento delle frequenze analogiche, chiunque in possesso di un decoder, ha dovuto riprogrammarlo a causa della redistribuzione delle frequenze digitali. Tale informazione purtroppo era stata scarsamente diffusa e solo in pochi ne erano a conoscenza.
 
Notevoli problemi si sono riscontrati anche a causa di impianti di ricezione che, sebbene perfettamente funzionanti con le frequenze analogiche, si sono dimostrati completamente inadatti per la visione in digitale terrestre, rendendo impossibile la visione dei canali.

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