Da un paio di anni, è in corso una trasformazione della televisione italiana, nella quale il segnale televisivo analogico è stato sostituito da quello digitale.
Il digitale terrestre, ovvero la rappresentazione in digitale delle trasmissioni televisive, è da sempre visto con occhio critico dai maggiori esperti del settore, soprattutto quelli stranieri. La semplice motivazione è che si tratta di una tecnologia ormai vecchia, che sarà presto soppiantata dalla possibilità di connettere il proprio apparecchio televisivo direttamente alla rete Internet.
Secondo quanto riportato in un servizio apparso sul Wall Street Journal, le maggiori società nel campo delle telecomunicazioni, sono impegnati nel trasformale il classico televisore in una vera e propria centrale di elaborazione delle informazioni. Un dispositivo, equipaggiato di apposito processore, per la navigazione attraverso Internet.
Secondo le previsioni della iSuppli, nota società di ricerca, nei prossimi 4 anni saranno circa 90 milioni i televisori in grado di interagire con Internet, conquistando così circa il 40% del mercato. Il colosso nipponico Sony, seguito da Samsung e Yahoo sono i maggiori nomi delle aziende che stanno studiando, con minuziosa attenzione, i dettagli sulla prossima nuova tecnologia.
Molti ancora i dubbi relativi alla tipologia di software da installare. Secondo Adobe, ad esempio, l’applicazione fondamentale per la navigazione in Internet dovrebbe essere del tutto diversa dagli attuali browser. Parere contrario quello della Personal Web System, convinta delle potenzialità degli attuali software per la navigazione.
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