Recentemente ci sono state discussioni sul fatto che Dell facesse pagare la licenza di Windows anche qualora si ordinasse un computer “vuoto”, cioè senza alcun sistema operativo preinstallato. La ragione offerta da Dell, è che le licenze Microsoft vengono comprate per ogni singolo computer, che Windows sia installato e la relativa licenza consegnata o no. Tale è la politica di un OEM, che lavora in stretta collaborazione con il proprio partner e non desidera fargli perdere soldi. Chiaramente è una politica che non piace a tutti quanti… ma ora andiamo a vedere il confronto tra alcuni dei nuovi sistemi Dell che sono venduti con Ubuntu preinstallato, e l’equivalente che invece gira con Windows. Questa nuova linea, di cui abbiamo già parlato, è appena uscita, tra ieri e oggi. E’ disponibile, per il momento, solo in USA, infatti questo confronto è gentilmente offerto da uno studente Yankee:
Dimension E520n vs. E520
Prezzo Ubuntu 7.04: $409
Prezzo Windows Vista Home Premium: $549* Intel Core2 Duo Processor E4300
* Ubuntu Desktop Edition versione 7.04
– OPPURE – Windows Vista Home Premium
* 1GB Dual Channel DDR2 SDRAM at 667MHz- 2DIMMs
* 250GB Serial ATA Hard Drive (7200RPM) w/DataBurst Cache
* 48X CD-RW/ DVD Combo Drive
* Intel Graphics Media Accelerator 950
– OPPURE – Intel Graphics Media Accelerator X3000
* Audio 7.1 Canali integrato
* Dell USB Keyboard, Dell 2-button USB mouse
* 1 anno di servizio a domicilio in caso di guasto, pezzi di ricambio e manodopera.
* 10/100/1000 Ethernet integrata
Nota bene:Niente Vista Home basic disponibile per questo modello. La differenza principale sono le due schede grafiche… la seconda è montata su Windows ed è più recente e quindi più costosa, ma purtroppo non è dotata di driver stabili per Ubuntu, evidentemente. Il modello Windows, tralaltro, viene con un modem 56k gratuito. Inspiron E1505n vs. E1505 (un portatile)
Prezzo Ubuntu 7.04: $649 (dopo aver aggiunto $50 per passare ad un giga di RAM)
Prezzo Windows Vista Home Basic: $728 (con scheda grafica ATI)* Intel Pentium dual-core proc T2080
* Ubuntu Edition versione 7.04
– OPPURE – Windows Vista Home Basic
* 15.4 inch Wide Screen XGA Display with TrueLife
* 1GB Shared Dual Channel DDR2 SDRAM at 533MHz, 2 Dimm
* 80GB 5400rpm SATA Hard Drive
* 24X CD Burner/DVD Combo Drive
* Intel Graphics Media Accelerator 950
– OPPURE – 256MB ATI MOBILITY RADEON X1400 HyperMemory
* Audio integrato
* Batteria 53 WHr 6-cell Ioni Litio
* Intel PRO/Wireless 3945a/g
* Garanzia Limited di un anno.Nota bene:
La versione di Vista Home Premium sarebbe costata $29 in più (Dell paga molto meno le licenze di un singolo cliente… ovvio). Ubuntu parte inspiegabilmente a 512 MB, l’upgrade a un giga è costato 50$ – così è uguale alla macchina con Vista
Upgradare il sistema con Vista con una scheda wireless Intel è costato $29Di nuovo, il computer con Vista ha un modem 56k gratuito Di nuovo, le schede video sono MOLTO differenti. C’è da dire però che la X1400 è una scheda decisamente low-end… vale 50$ al massimo, che comunque meno degli 80$ di differenza tra i due sistemi. La scheda Intel ha dalla sua il fatto che con Ubuntu funziona sul serio 😉 Dimension XPS410n vs. XPS410
Prezzo Ubuntu 7.04: $669.
Prezzo Windows Vista Home Premium: $719* Intel Core 2 Duo Processor E4300
* Ubuntu Desktop Edition versione 7.04
– OPPURE – Windows Vista Home Premium
* 1GB Dual Channel DDR2 SDRAM at 667MHz – 2 DIMMs
* 250GB Serial ATA 3Gb/s Hard Drive (7200RPM) w/DataBurst Cache
* 16X CD/DVD burner (DVD+/-RW) w/double layer write capability
* 256MB nVidia Geforce 7300LE TurboCache
* Audio 7.1 Canali integrato
* Tastiera Dell USB, Mouse Dell Optical USB
* 1 anno di servizio a domicilio in caso di guasto, pezzi di ricambio e manodopera.Nota Bene:
Di nuovo non viene offerto Vista Home Basic Di nuovo, Windows si becca il modem gratis. Fortunati… 😉 I sistemi sono praticamente uguali… Vista costa 50$ in più
Lascio a voi le conclusioni… un taglio sul prezzo c’è, ma è alquanto piccolo. A “difesa” di Dell c’è da dire che a loro le licenze Microsoft costano veramente poco, cosa che si riflette in parte anche sui clienti e quindi ovviamente tagliare il prezzo di 200-250$ sarebbe poco realistico. Ora non ci resta che attendere pazientemente che questa offerta venga estesa anche al resto del mondo per vedere se e quanto il risparmio varierà.