[galleria id=”29″]Un tipo di tecnologia futuribile era data sempre per scontata nei film di fantascienza del passato: la comunicazione tramite video. Purtroppo, sebbene la cosa sia oggi tranquillamente a portata di mano per chiunque abbia un computer, non si può certo dire che il concetto abbia fatto breccia nei gusti della maggior parte delle persone, evidentemente ancora un po’ imbarazzate a parlare con qualcuno in videoconferenza. Siamo chiari, il video si diffonde sempre di più come mezzo di comunicazione, ma viene utilizzato più che altro a senso unico: sono sempre di più coloro che si riprendono e ritrasmettono su Internet, creando il proprio personale “programma televisivo”. Purtroppo, al momento la cosa non è facile come creare una pagina di Facebook o un account di Twitter, e richiede qualche passo in più.
L’aspetto tecnico e l’equipaggiamento
Al giorno d’oggi mettere le mani su una webcam non è particolarmente difficile. La maggior parte dei portatili nuovi ne ha una integrata (seguendo l’esempio dei Mac), ma se ne dovete comprare una, sappiate che non costano molto. Certo, non aspettatevi di poter fare concorrenza ad uno studio televisivo come qualità! Se preferite fare le cose seriamente, o ce l’avete già, potete anche usare la vostra telecamera digitale. Una cosa a cui dovreste stare attenti è la qualità dell’audio… Meglio mettere le mani su un buon microfono: nell’era di YouTube le immagini possono anche essere sgranate, ma se non si sente nulla di quello che dite il video è del tutto inutile. In ogni caso, consiglio di dare un’occhiata alla pagina di consigli per i produttori/registi/cameramen in erba di YouTube. Si trovano ottimi suggerimenti!
Registrarvi
Fondamentalmente avete due opzioni: o vi registrate sul vostro PC e poi uploadate il vostro video altrove, oppure andate in streaming direttamente online. Se vi registrate, generalmente i video (che siano presi da una videocamera, una webcam o persino il vostro cellulare) saranno già bell’e pronti. Programmi come iMovie, Windows Movie Maker, Quicktime Pro possono darvi una mano con titolazione ed effetti speciali senza farvi impazzire, e i primi due son già installati sul rispettivo sistema operativo. Se proprio siete dei fanatici degli effetti speciali, allora vi consiglio anche Fix8 e CameraTwist (che è solo per Mac)!
Il mondo dello streaming
Al giorno d’oggi è possibile inviare direttamente i propri video su internet senza doverli registrare a parte. Con questo metodo, è generalmente possibile sia trasmettere in diretta (registrando o meno per archiviare) che semplicemente registrare il video per un uso successivo. Chiaramente, la qualità ne risente rispetto ad un video che passa prima per il vostro HD, visto che bisogna tenere conto della velocità della vostra connessione e dello stato dei server di chi vi offre questa possibilità. D’altro canto, se si decide di trasmettere in diretta, si creerà un vero rapporto diretto col pubblico: è possibile leggere i messaggi in chat dei propri spettatori e rispondere in tempo reale, per esempio. YouTube offre un servizio di streaming molto utilizzato, ma va detto che viene usato solo per comodità ed inerzia. C’è un ventaglio di offerte con qualità decisamente migliore. Vediamole brevemente assieme:
- Ustream: ne ho parlato abbondantemente qui, tempo fa, e il servizio è andato solo migliorando. E’ decisamente ottimo, rapido e facile da usare. Certamente se non avete il tempo di esplorare tutte le altre opzioni, ve lo consiglio.
- Kyte: sebbene il suo nome non giri molto, si tratta di uno dei siti più utilizzati e con un maggiore successo di pubblico. Funziona benissimo anche con i telefoni cellulari! Per il resto il servizio è molto simile a quello del precedente Ustream, comprensivo di una maniera di incapsulare i video in diretta sul vostro sito.
- Justin.tv: servizio molto forte in America, ha un target decisamente giovanile.
Ma questi tre non sono certamente gli unici, anche perchè il segmento commerciale è molto combattuto. Assieme a loro infatti possiamo trovare anche BlogTV, Mogulus, Stickam, Selfcast, tutti con offerte interessanti, caratteristiche più o meno valide e servizi gratuiti o premium a pagamento.
Chiaramente, tutti questi siti sono fortemente “americani”, quindi non aspettatevi una grande diffusione presso il pubblico nostrano. Sebbene trasmettere in diretta sia particolarmente emozionante, se volete diffondere la vostra faccia su tutti i monitor c’è solo un sentiero disponibile…
YouTube
Ce ne sono a decine di siti di hosting e distribuzione di video in streaming, ma YouTube li sorpassa, e di varie lunghezze. Non importa se la qualità non è eccelsa, la popolarità e la facilità ne decretano un successo che non muterà in tempi tanto brevi, specie qui in Italia dove si arriva sempre in ritardo. Anche qualora possiate offrire i vostri video ad una qualità maggiore, assicuratevi sempre di diffonderli anche su YouTube. Molti, a dire il vero, lo usano solo a scopo pubblicitario, cercando di dirigere gli spettatori altrove.
Usare i video con blog e social network: Blip.tv
Se volete caricare il vostro video su uno o più blog o sullo Store di iTunes (che è un gran mezzo per spargere i vostri video sotto forma di feed), consiglio certamente Blip.tv, un sito fatto apposta per gestire la distribuzione su numerose piattaforme dei propri spettacoli. Oltre ai due mezzi di comunicazioni succitati, si occuperà anche di Myspace, Facebook, Meebo, Twitter, Flickr, diffondendo su di essi link, avvisi testuali e foto delle riprese a seconda del tipo di sito in questione. Una tale copertura va comunque fatta manualmente all’interno dell’interfaccia di Blip.tv, se non volete sganciare i soldi dell’account pro (che farebbe tutto il lavoro per voi).
In ogni caso, in bocca al lupo per le vostre riprese :).