Il nuovo servizio Apple iCloud è stato presentato in occasione del WWDC 2011 e sarà disponibile a partire da questo autunno. Nonostante la prsentazione fatta da Steve Jobs, molti utenti ancora si pongono delle domande come “che cos’è iCloud?” oppure “a cosa serve?“. Come detto dalla stessa Apple, iCloud serve ad archiviare i contenuti come foto, musica, applicazioni, documenti, calendari…e tramite wireless inviarli ai vari dispositivi Apple che possediamo (iPad, iPhone, Mac, PC, iPod Touch). Tutto ciò avviene in automatico, senza dover compiere alcuna operazione potremo avere a disposizione le nostre librerie su tutti i nostri dispositivi. Vediamo quindi nello specifico le funzioni principali del servizio gratuito Apple iCloud indicato come l’erede di MobileMe.
1.iTunes in the Cloud
Grazie ad iCloud la musica acquistata tramite l’iTunes Store sarà disponibile su tutti i dispositivi senza dover effettuare alcuna sincronizzazione. I brani comprati e poi cancellati, saranno scaricabili nuovamente in modo gratuito. In breve voi acquistate un brano tramite iTunes su un qualsiasi dispositivo Apple (ad esempio un iPhone) e iCloud lo invia tramite push a tutti gli altri dispositivi che possedete (iPod Touch, iPad, Mac…). Se volete archiviare su iCloud anche la musica non scaricata da iTunes, potrete avvalervi di iTunes Match al prezzo di 24,99 dollari all’anno.
2.Streaming foto
Con iCloud sarà possibile scattare delle foto con un dispositivo Apple e averle a disposizione anche su tutti gli altri. Ad esempio se scattate una foto con l’iPhone, questa verrà automaticamente inviata via wireless al Mac, al PC, all’iPad…Le immagini saranno visualizzabili anche sul televisore grazie alla Apple Tv. Per evitare di riempire la memoria dei dispositivi, iCloud mantiene le foto per 30 giorni in modo che si abbia il tempo di scegliere quali salvare e quali lasciare che vengano eliminate.
3.Apps, libri e documenti
Apple iCloud serve anche a garantire che i libri, i documenti e le apps che abbiamo non vadano perduti e siano disponibili su tutti i dispositivi. Le apps scaricate sono inviate via push a tutti i dispositivi e grazie alla cronologia, una volta acquistate, rimarranno scaricabili senza doverle pagare di nuovo. La stessa cosa vale per i libri, inoltre se aggiungete un segnalibro ad un elemento di iBooks, questo viene riproposto anche nelle librerie degli altri dispositivi Apple. Lo stesso documento (presentazione, foglio di calcolo, testo…), grazie ad iCloud, sarà modificabile da tutti i device e potrete anche dimenticarvi di salvare in quanto iCloud aggiorna automaticamente le modifiche fatte.
4.Backup
Sui nostri device Apple abbiamo memorizzati molti dati importanti e tutte le nostre librerie multimediali. Un backup è quindi fondamentale per non rischiare di perdere nulla e iCloud lo farà per noi giornalmente in automatico. Non viene effettuato però un backup a partire da zero, ma ogni giorno vengono aggiornati gli elementi che sono stati modificati. Tutto questo è molto utile nel caso vogliate configurare un nuovo dispositivo o ripristinare i vostri dati.
5.Contatti, calendari e mail
I contatti, i calendari e le e-mail verranno anch’essi inviati via push a tutti i device in modo da avere sempre a disposizione tutte le informazioni importanti. Ad esempio se aggiungete un contatto nella rubrica dell’iPad, questo verrà inviato anche alla rubrica indirizzi del Mac o ad Outlook nel caso abbiate un PC. Per quanto riguarda i calendari, se annotate un appuntamento o una data importante sul calendario dell’iPhone, questo vi verrà ricordato anche in iCal sul Mac.
Come avrete visto iCloud è un ottimo servizio dalle molteplici funzioni che potranno essere sfruttate anche da chi possiede un PC e non un Mac. Naturalmente, per sapere tutto su questo servizio dovremo attendere il rilascio ufficiale, ma per il momento sembra davvero poter competere con i diretti concorrenti Google e Amazon. Se vi interessa iCloud potrebbero interessarvi anche i seguenti articoli:
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