COOPI è un’organizzazione umanitaria che creato un’interessante applicazione Facebook, che si rivela davvero molto utile nell’ambito di una campagna portata avanti per permettere l’adozione di bambini a distanza. La rete offre le sue risorse anche per operare in campo sociale, dando la possibilità di scoprire in maniera diretta le storie di bambini che sono molto sfortunati e che vivono in altri Paesi del mondo fra mille difficoltà.
Se diamo un’occhiata all’applicazione per Facebook COOPI, ci rendiamo conto di come è difficile essere un bambino che vive in un Paese povero e allo stesso tempo possiamo scegliere di dare un aiuto concreto proprio attraverso l’adozione a distanza.
Ecco come funzione l’applicazione in questione: inizialmente visualizziamo una schermata che ci chiede “Chi saresti se fossi nato dall’altra parte del mondo?”. Per scoprirlo dobbiamo immettere i nostri dati personali e ci verrà mostrata la “nostra” storia, che corrisponde in tutto e per tutto a quella di un bambino dell’Africa che vive fra numerose difficoltà.
Queste difficoltà possono essere alleviate se scegliamo di dare il nostro sostegno a distanza. Gli utenti hanno infatti la possibilità di procedere direttamente all’adozione o di condividere il tutto con i loro amici sul popolare social network, per diffondere l’opportunità di non far mancare nulla ai bambini poveri.
COOPI è un’organizzazione che intende occuparsi di questi bambini, che sono privi di cibo, di cure mediche e di istruzione scolastica. In 45 anni di attività l’organizzazione ha realizzato numerosi progetti in 53 Paesi, fornendo per ogni progetto una linea di gestione dei fondi e di trasparenza sicura ed affidabile.
Attraverso internet noi stessi possiamo contribuire a fare in modo che per molti bambini la situazione di vita possa migliorare. Attualmente infatti COOPI porta avanti 25 progetti di sostegno a distanza in 8 Paesi. L’obiettivo è ambizioso, perciò anche noi siamo chiamati a dare il nostro appoggio.
La socializzazione virtuale portata avanti da Facebook può essere un modo per riuscire a fare anche del bene, perché la condivisione dell’esperienza ricopre un ruolo di primo piano anche in termini di solidarietà.
Ogni giorno usiamo tante app su Facebook. Spendiamo sempre tanto tempo ad utilizzare tutte quelle applicazioni divertenti che costituiscono un modo per rilassarci. Qualche minuto dedicato anche all’applicazione di COOPI potrebbe essere davvero importante per chi ha bisogno di una mano, per riuscire a migliorare le proprie condizioni di vita.