Sono passati solo pochi giorni dalla presentazione ufficiale di Volunia e già compaiono i primi problemi riscontrati dagli utenti che hanno accesso al servizio, i cosiddetti “power users”. In particolare sembra che attraverso il nuovo servizio web a metà tra un motore di ricerca e un social network non sia possibile accedere e navigare su siti molto noti, come Google, Facebook, Twitter o YouTube. La motivazione è molto semplice: Volunia per funzionare utilizza la tecnologia iframe, non supportata dai siti in questione.
Gli iframe da sempre sono considerati come potenziali strumenti pericolosi nelle mani di malintenzionati che potrebbero sfruttare questa tecnologia per mettere a punto delle truffe o per farne usi non contemplati dalle politiche di sicurezza e di privacy di società come Google o Facebook.
Pare proprio che questa sia una vera limitazione per Volunia, che in questo modo purtroppo non permetterebbe agli utenti di raggiungere alcuni tra i siti internet maggiormente utilizzati nel pianeta. Gli iframe sono infatti una delle tecnologie alla base del nuovo motore a metà tra Google e Facebook, dal momento che l’intero portale si basa proprio sulla presenza della cornice laterale in ogni pagina visitata.
Il messaggio che si può leggere cercando di effettuare l’accesso a questi siti tramite Volunia è il seguente: “il sito Web non supporta la tecnologia iframe”. Successivamente la pagina dedicata alle domande frequenti ci spiega: “alcuni siti web non supportano la tecnologia degli iframe o bloccano l’accesso se caricati all’interno di un iframe. Ecco perchè può capitare che vi siano pagine che non vengono caricate correttamente”. Volunia sarà quindi veramente il simbolo dell’innovazione italiana?