Come zippare una cartella su Linux [FOTO]

[galleria id=”639″]Come zippare una cartella su Linux? Magari chi da poco ha deciso di passare a questo sistema operativo open source, lasciando da parte Windows, anche se si trova bene, potrebbe ancora non essere particolarmente esperto in alcune operazioni in particolare. Può capitare di voler creare degli archivi compressi per inviare file e cartelle tramite un messaggio di posta elettronica. Sorge, quindi, la necessità di zippare una cartella. Se usiamo Ubuntu, possiamo utilizzare in maniera semplice tutti gli strumenti già compresi all’interno del sistema operativo. Vediamo come fare nei dettagli.

Bisogna cliccare con il tasto destro del mouse sulla cartella da zippare e poi selezionare la voce “comprimi” dal menu che appare sullo schermo. Si aprirà a questo punto una finestra, dalla quale occorre selezionare la voce “zip”, che possiamo rintracciare nel menu a tendina collocato nella parte destra. Dobbiamo digitare il nome che vogliamo assegnare all’archivio e cliccare sul pulsante “crea”. In questo modo il processo sarà completato.

Ricordiamoci, comunque, che, a tutela della nostra riservatezza, possiamo anche inserire una password per proteggere la nostra cartella. Se vogliamo fare questo, bisogna cliccare su “altre opzioni” e nello specifico campo dobbiamo inserire la password che preferiamo.

Con Ubuntu è possibile anche zippare più cartelle all’interno dell’archivio. Dobbiamo sempre selezionare l’opzione che ci serve, scegliendola fra quelle proposte dal menu a tendina che possiamo rintracciare nella finestra per la creazione di un nuovo archivio.

Oltre agli strumenti già presenti su Ubuntu, è possibile utilizzare altre risorse, come, ad esempio, Ark. Si tratta di uno strumento che va installato e che serve a creare un archivio compresso. Non è affatto uno strumento complicato da utilizzare. Difatti, non dobbiamo fare altro che avviare il programma e cliccare sul pulsante “nuovo”.

In questo modo si apre una finestra, che consente di scegliere il formato e la cartella in cui salvare l’oggetto. Infine basta solo cliccare su “salva” e selezionare le cartelle che vogliamo zippare attraverso la voce “aggiungi cartella”.

Queste operazioni possono risultare facili anche ai più inesperti. D’altronde, anche se non abbiamo molta dimestichezza con Linux, non possiamo fare altro che provare a mettere in campo tutte le nostre abilità, tenendo a mente qualche piccolo trucco e alcuni suggerimenti che possono rivelarsi utili. Siamo sicuri che questi consigli che vi abbiamo proposto potranno tornare a vostro favore.

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