Credevo che chiamare un figlio @ fosse il peggio che potesse capitare in materia di nomi, dopo quelli che sono una replica storpiata del cognome.
Mi sbagliavo, c’è chi sceglie il nome dei propri pargoli in base alla disponibilità di domini sul web.
Esatto, hanno in mente un nome, vanno su internet per accertarsi che l’indirizzo con quel nome e cognome non sia già di qualcuno e, in caso negativo, lo scelgono e acquistano il dominio per assicurare al nascituro il proprio sito personale per quando sarà grande.
Non oso immaginare che scuola dovrà frequentare, che lavoro dovrà svolgere, che fidanzato/a dovrà avere.
Pare che il numero di genitori che si dà a questa pratica stia sempre più crescendo, anche al di fuori degli ambiti tecnologici e di web design.
Volete mettere avere un dominio a proprio nome a cui sono indirizzati i propri Facebook, MySpace, Twitter..eeeh che cuuulo! 😉
E poi c’è l’annoso problema degli indirizzi mail, che sfortuna dover mettere degli antipatici numeri di fianco al nome perché qualcuno prima di noi ce l’ha rubato! Meglio agire per tempo e prenotarsi subito indirizzi che verranno usati tra diversi anni e collegarsi periodicamente per fare in modo che non scadano…
Spero che questi futuri ragazzi abbiano una fantasia un po’ più sana di quella dei loro genitori e riescano a scegliersi un alterego virtuale che esuli dal proprio nome, almeno per gli indirizzi e-mail!
E poi c’è il fantastico mondo di BabyHomePages.net, in cui i genitori costruiscono piccoli siti per 3 dollari al mese, per documentare le pappe e la crescita dei loro figli, con tanto di foto e gallery audio e video.
Evviva! 🙂
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