Disporre di un dispositivo Android è certamente uno spunto a voler modificare, migliorare quello che è un buon sistema operativo ma che per la sua natura open source provoca nel suo possessore quel bisogno di “moddare” che solo un androidiano puro può capire. In giro per il mondo sono diverse le persone che si dedicano a questo “passatempo”, quello che queste persone producono sono delle ROM, ovvero dei sistemi operativi modificati in varie parti del codice sorgente che possono essere installate sui dispositivi android. Ovviamente non tutte le ROM vanno bene per tutti i dispositivi, fate quindi molta attenzione al sistema operativo che cercate e verificatene tutte le compatibilità.
In linea di massima la procedura per installare una nuova ROM è molto simile tra i vari dispositivi, ecco perché in questo post non parleremo di questo o quel modello e salvo il vero, non tutte le voci di menu potrebbero essere dove indicate. Vi ricordiamo che in questa guida parliamo dell’installazione di un nuova ROM, procedura che non ha nulla a che vedere con l’ottenimento dei privilegi di ROOT, argomento del quale ci siamo già occupati in passato e al quale vi rimando.
Il primo passaggio da effettuare è quello della scelta della ROM, facendo ben attenzione non solo alla compatibilità col vostro modello di device, ma anche al tipo. Esistono infatti due tipi di ROM, WIPE, che prevede la cancellazione di tutte le informazioni contenute nel device, e NOWIPE, che al contrario della precedente versione mantiene tutti i dati del device. Contrariamente a quello che un certo tipo di buon senso suggerisce, gli esperti Android consigliano di effettuare preventivamente e come buona abitudine il backup del proprio dispositivo, quindi procere con l’istallazione delle ROM WIPE.
Prima di iniziare è opportuno installare sul prorio terminale una applicazione di recovery, software che di base permette di eseguire una serie di operazioni come liberare memoria o ripristinare alle impostazioni di fabbrica; tramite ClockWorkMod Recovery (CWM) sarà posibile anche lanciare l’installazione di un ROM precedentemente caricata sulla SD.
Una volta indivituata la ROM che fa al caso vostro caricatela sulla radice della SD, ovvero su /SDCARD, entrate quindi in ClockWorkMod Recovery, operazione che si effettua da terminale spento premendo il tasto accensione contemporaneamente ad altro (es: tasto volume SU + tasto HOME + tasto ACCENSIONE su Galaxy S). Comparirà una schemrata totalmente testuale, quindi attraverso l’utilizzo (usualmente) dei tasti del volume muoversi tra le varie opzioni di questa schermata e portarsi su install zip from sdcard e poi su choose zip from sdcard; cercate il file ROM che è stato precedentemente caricato e lanciatelo.
Il dispositivo eseguirà una serie di operazioni, di fatto si tratta dell’installazione della nuova ROM, al termine delle quali verrà chiesto di riavviare il dispositivo: reboot system now. Non stupitevi se in questa occasione i tempi di avvio possano sembrare lunghi, 15/20 minuti è il tempo che il vostro device impiegherà per controllare tutte le nuove impostazioni e quindi riprendere il normale funzionamento, con le modifiche software apportate dall’installazione della nuova ROM ovviamente.