Ho sempre voluto fare il ballerino, come ho sempre voluto fare lo psicologo, anche se mi sarebbe piaciuto fare lo scrittore, senza disdegnare l’architetto, con una certa predisposizione per il canto, tutte le potenzialità per fare l’attore, ma soprattutto il regista, anche se molti si aspettavano che diventassi avvocato e non so perché sindacalista. Mia mamma avrebbe preferito il medico, mia nonna il sacerdote, mio padre il bancario. Alla fine fortunatamente sono diventato IO. Ma diamine, utilizzando questo programma tutti sognerete di diventare dei chitarristi e anche chi è un po’ avanti con gli anni riuscirà comunque a provare qualche brivido da vero virtuoso della chitarra.
Non sono un grande fanatico di videogame. Direi che sono un buon esempio di Casual Gamer anche se con una certa passione per i giochi multiplayer, il MAME e il Burraco Online (aspetto sfidanti:). Ma ci sono giochi al cui fascino e innovazione non ti puoi sottrarre (vedi Wii), insomma le famose eccezioni. FretsOnFire è una di queste e sono certo che stregherà anche i più scettici. Per rendere subito l’idea a chi dei giochi ne ha fatto una religione parlo di qualcosa di molto simile allo strafamoso Guitar Hero, ma con la differenza che è freeware. Il modo di giocare sui generis prevede che imbracciate la tastiera come fosse una chitarra (se avete un portatile come me potete risolvere attaccandoci una tastiera USB;), il che vi calerà molto nella parte mentre dopo i primi tentativi sentirete già scorrere nelle vene il sangue di Van Halen. Avviato il videogame il vostro scopo sarà suonare la parte musicale della chitarra all’interno di una canzone utilizzando cinque tasti customizzabili della tastiera per le note, più un tasto di selezione che di default è lo SHIFT. I punteggi migliori possono essere uploadati sul sito ufficiale, mentre la comunità mondiale registra un numero di circa 15mila utenti e più di 500 canzoni create.
Ed ecco il video più di mille note con un assaggio di pochi secondi mentre testo il gioco (scusate il pelo, ma ieri sera c’era la temperatura di Pompei durante l’eruzione del 79 dC 😉
Ed un pezzo suonato (fortunatamente per voi non da me) sulla base dei RadioHead
Il programma è disponibile per Windows, Mac e Linux. Scaricalo gratuitamente qui e alza il VOLUME!
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