Ultimamente si parla molto di cloud computing, un insieme di tecnologie informatiche che permettono l’utilizzo di risorse hardware e software distribuite attraverso Internet. L’utilizzo di questa particolare architettura permette l’utilizzo di determinati software anche su personal computer poco performanti, evitando così che un’eventuale installazione possa comprometterne il funzionamento. Tuttavia è necessario però affidarsi a particolari file system realizzati in maniera tale da garantire all’utente la massima efficienza.
Tahoe-LAFS è un file system completamente open source che garantisce la massima sicurezza dei dati impedendo un qualsiasi tipo di controllo agli amministratori del sistema. L’intero file system è distribuito su 10 server dei quali solo 3 sono sufficienti ad accedere alle informazioni. Per mandare offline l’intero sistema è necessario che 8 server vengano compromessi. Un’operazione assai complicata.
La caratteristica principale è che tutti i dati presenti sono crittografati, al fine di impedire a chiunque di accedere alle informazioni senza espresso permesso del proprietario. Inoltre, ogni file viene salvato nei diversi nodi della rete in maniera ridondante, affidando così un’elevatissima affidabilità agli utenti.
Si tratta di un software scritto in Python e distribuito sotto licenza GPL per sistemi Windows, Linux, Mac OS X, BSD e Solaris. Alcune indiscrezioni parlano anche di un recente sviluppo per l’accesso da dispositivi mobili come smartphone e tablet PC.