Cinque ottime risorse per ottenere immagini gratis e libere per siti o template

[galleria id=”47″]Se create siti web per lavoro, template per blog per divertimento o semplicemente ritenete (saggia idea!) che qualche immagine sia sempre necessaria per “pepare” un po’ i vostri post, avrete sicuramente una insaziabile fame di immagini. Una necessità decisamente difficile da soddisfare col semplice Google Immagini! Senza contare che, come saprà certamente chiunque abbia un blog che sia letto da più di 100 persone, è fin troppo facile appiccicare al proprio materiale una foto coperta da copyright senza rendersene conto, e ritrovarsi a subire le lettere di qualche avvocato. Molto meglio affidarsi alle immagini di stock, soprattutto se non le si deve pagare.

Non vi sto certo consigliando di rubarle, ovvio, ma di affidarvi ai servizi che le offrono gratuitamente! Ce ne sono parecchi, e alcuni in particolare sono più interessanti di altri:

  • Flickr: sicuramente conoscete tutti il buon vecchio Flickr. Questo servizio si occupa ormai da anni di custodire le vostre foto al sicuro su Internet. Fornisce a chiunque lo richieda un account su cui conservarle e un’interfaccia stile social network che permette di commentare gli scatti degli utenti, e anche di formare piccole community nella community. Di base, tutte le foto caricate sul sito sono soggette a copyright dei propri autori, a meno che non siano attivamente coperte da una licenza Creative Commons. Come fare per scoprire quali sono le foto libere? Facile: basta andare alla pagina Advanced Search. Troverete anche l’opzione per filtrare i risultati di ricerca per ottenere esclusivamente risultati pubblicati con il CC!

Flickr, l’opzione di ricerca di foto creative commons

  • Stock.XCHNG: Probabilmente il sito più grande di Internet dedicato specificamente alla diffusione di foto di stock gratuite, ha un repertorio di 350.000 immagini e 30.000 fotografi che contribuiscono alla collezione. Dovreste trovare decine di immagini sugli argomenti più generici, ma tristemente il numero o la qualità degli scatti peggiora se cercate qualcosa di un po’ più particolare. Inoltre badate bene: il sito è “gemellato” ad una sua variante commerciale molto più grossa, stockxpert, che fornirà una serie di risultati premium in fondo alla pagina ogni volta che fate una ricerca, ed è meglio non confondersi. I due siti, infatti sono praticamente uguali, salvo per la richiesta di Dollari sonanti!
  • Openphoto: il nome la dice tutta, in effetti. L’open source applicato alle foto di stock significa che tutti gli utenti pubblicano tramite licenza Creative Commons obbligatoriamente. La ricerca è stile Flickr, tramite tag. Come in Stock.XCHNG, occhio ad alcune immagini provenienti dagli sponsor commerciali, che non sono nè gratuite nè CC.
  • Morgue File: in Inglese “morgue file” è un termine giornalistico per definire un archivio di immagini di repertorio mai usate, e questo sito ha una buona dotazione di foto ad alta risoluzione gratuite sia per l’uso privato che commerciale, anche senza l’utilizzo di alcuna licenza Creative Commons di sorta. Sostenuto da una community piuttosto attiva, è decisamente un buon sito.
  • PicApp: finora abbiamo parlato di siti piuttosto tradizionali, questa volta invece ci troviamo davanti un vero figlio del Web 2.0, ovverosia una web app che permette di incapsulare le immagini della sua libreria direttamente sul vostro sito o blog. Per poterlo fare usa un po’ di codice HTML o direttamente l’integrazione con la vostra piattaforma specifica (e tutte le più grosse come WordPress o Blogger sono rappresentate). Questo vuol dire che non avrete direttamente a disposizione l’immagine (gratuita) inserita tramite embed nel vostro post, e che apparirà ogni tanto qualche pubblicità assieme ad essa. Un “piccolo” prezzo da pagare, insomma, per poter usare delle immagini piuttosto straordinarie, cioè delle foto di stock che altrimenti potrebbero anche costare centinaia o migliaia di Dollari. Ritengo che questo sito sia una buona idea, ma va usato con criterio!

Comunque, so per certo che ci sono altri siti simili molto buoni, là fuori, e questo senza contare affatto sul mondo del microstock, cioè archivi di foto di repertorio a bassissimo costo, di cui tratterò in futuro!

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