Cina: Siti musicali nel mirino del Governo

Cina Siti musicali censura
Il Governo cinese è letteralmente terrorizzato da Internet e, dopo aver avviato una cruenta guerra contro i siti per adulti, adesso tocca alla musica internazionale.

Il Governo di Pechino vara una nuova normativa secondo la quale, tutti coloro intenzionati all’apertura o alla gestione di un sito musicale, dovranno richiedere l’approvazione di una speciale commissione, che giudicherà quali canzoni sono considerate idonee o meno.
 
Ogni brano straniero dovrà essere accompagnato da una traduzione del testo in lingua cinese, e da un videoclip che ne descriva, in maniera quanto più fedele possibile, il significato. Un lavoro di bibliche proporzioni per tutti i siti web che ospitano migliaia di brani musicali.
 
Secondo quanto dichiarato dal governo pechinese, l’obiettivo è quello di rimuovere tutta la musica considerata volgare e di cattivo gusto. Entro e non oltre l’anno corrente, tutti gli amministratori di siti dedicati alla musica internazionale dovranno attivarsi per ricevere l’autorizzazione del Governo.
 
I giganti del settore, quali ad esempio Google, non hanno ancora rilasciato alcuna dichiarazione, ma sembra tuttavia impossibile che si riescano a smaltire, in soli quattro mesi, tutte le richieste che verranno immediatamente inoltrate. Non resta che attendere ulteriori sviluppi.

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