A poche ore dalla diffusione della prima beta del nuovo chiaccheratissimo browser di Google, Chrome, già si parla approfonditamente di aspetti positivi e delle falle più o meno grosse che presenta. Come tutti ormai sappiamo bene, la beta del suddetto browser è disponibile solo per utenti Windows, in diverse lingue. Chi lavora per Google, però, non si dimenticato degli altri sistemi operativi: è stata fornita una spiegazione di ciò, ad esempio al blog di settore Appleismo; esiste una motivazione precisa per la quale non hanno lanciato contemporaneamente, in un’unica volta, una versione per ogni sistema operativo.
Secondo quanto dichiarato, le versioni del browser per Mac e Linux non saranno semplicemente un adattamento della versione per Windows, ma verranno appositamente scritte e create dal principio pensando alle precise caratteristiche della piattaforma sulle quali andranno ad essere installate. Tutte le persone implicate nella lavorazione di Chrome conoscono molto approfonditamente il sistema operativo per il quale stanno scrivendo il browser. Ciò è stato dichiarato appositamente da Amanda Walker, una degli ingegneri del software della divisione Mac.
La Walker continua spiegando sul blog di Google per utenti Mac che si sta lavorando molto attivamente per poter lanciare anche una prima beta per Mac; è già possibile che gli ingegneri stiano compilando alcuni dei moduli che andranno a comporre il browser, quindi al momento non vi è ancora una versione completa da rendere scaricabile.
Quindi, utenti Linux e Mac, non vi resta che attendere pazientemente.
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