M.G. Siegler di VentureBeat, stimolato sulla discussione a riguardo del raggiungimento della versione 1.0 di Chrome, il browser di Google, è andato a indagare sulle possibili novità che circondano la versione Mac di questo software.
Beh, possiamo dire subito che c’è tanto fumo ma poco arrosto, ma comunque si tratta di dettagli piuttosto interessanti da segnalare. Ad una domanda diretta, i portavoce di Google hanno dato la solita risposta politica:
“Noi rilasciamo i nostri software presto e spesso [quasi un motto per Google, NDrammit] e mentre il lavoro procede a pieno regime per le versioni per Linux e Mac, quella per Windows è pronta e quindi la vogliamo proporre agli utenti il prima possibile”.
Per quanto riguarda il resto, esiste una pagina a cui iscriversi per ricevere informazioni sullo sviluppo, ma come è prevedibile, finora tutto tace. Secondo la pagina di Chromium, invece, che non viene aggiornata da più di un mese, la piattaforma del browser ha completato l’86% per cento dei test sul WebKit e presto potrà dedicarsi all’interfaccia utente.
Stando ai dati, uno degli sviluppatori di Chrome per Mac è Mike Pinkerton, che è anche il responsabile per l’ottimo Camino.
Francamente, mi chiedo perchè Google tardi tanto, dato che è molto più probabile che un utente Mac o Linux adotti un prodotto non preinstallato assieme al sistema operativo dell’utente medio di Windows.