Se chiedete al tipico utente Firefox moderatamente smanettone qual’è la ragione del suo amore per il browser di Mozilla, molto probabilmente vi risponderà che non può rinunciare alle estensioni. Questi software vanno ad espandere le capacità del browser, personalizzandolo e rendendolo davvero una risposta a tutte le necessità dell’utente. E Google ha comunicato di voler seguire esattamente lo stesso sentiero con Chrome!
“Ci sono due tipi di add-on” ha detto Ojan Vafai, ingegnere sviluppatore di Google “E sono in un caso quelle usate da Firefox che estendono le funzionalità del browser, e nell’altro gli script creati dall’utente. Noi intendiamo implementare entrambe.” In effetti questo sentiero era quasi una scelta scontata. Da un lato è impossibile sperare di lottare ad armi pari contro Mozilla senza estensioni, dall’altro abbiamo un team di sviluppo di Chrome che include anche Aaron Boodman, uno degli originali programmatori del famoso Greasemonkey.
I problemi da superare sono tanti. Uno dei vanti di Chrome, ad esempio, dovrebbe essere la grande stabilità, ed invece alcune delle estensioni di Firefox in passato sono state responsabili di piccoli disastri, da crash continui fino alla creazioni di vere e proprie voragini di memoria. Il team di Google spera di aggirare questo pericolo attraverso l’isolamento dei vari processi che danno vita al loro browser. Come ormai saprete, ogni tab di Chrome è di fatto quasi un programma a parte, e lo stesso concetto si applicherà anche alle future estensioni.
Il sentiero intrapreso del browser di Mountain View sembra decisamente avventuroso ed interessante!
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