Chiusura di Megavideo: i due soci di Kim Dotcom escono su cauzione

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Dopo la chiusura di Megavideo, la vicenda prosegue in tribunale dove Kim Dotcom è accusato di crimini ben più gravi di violazione del copyright e criminalità informatica. Mentre il padre del progetto Magaupload rimane ancora in carcere, i due suoi soci sono stati da poco rilasciati su cauzione. Secondo il magistrato incaricato per i co-creatori di Megavideo non ci sarebbe alcun pericolo di fuga, la stessa cosa non si può invece dire per Dotcom, che secondo l’accusa sarebbe pronto a far perdere le sue tracce non appena venisse rilasciato.

I due soci di Dotcom rilasciati su cauzione sono Bram van der Kolk e Finn Batato, arrestati durante l’operazione che ha portato all’arresto di Dotcom. Il giudice neozelandese David McNaughton gli ha infatti concesso di lasciare il carcere neozelandese nel quale di trovavano sapendo bene che il rischio di una fuga per evitare il processo giudiziario negli Stati Uniti è praticamente nullo. Mentre Finn Batato era giunto in Nuova Zelanda per festeggiare il compleanno di Dotcom, van der Kolk è invece considerato il programmatore che stava dietro alla piattaforma di Megaupload.

Ovviamente entrambi si dichiarano innocenti e la loro posizione sembra molto meno compromessa di quella del loro “capo”. Il founder di Megavideo avrebbe infatti falsificato dei documenti per “ripulire” la propria fedina penale in Nuova Zelanda dalle numerose condanne per crimini informatici e bancari. Rispetto ai suoi colleghi, Dotcom è anche indicato come colui che traeva il maggior profitto economico dalle due piattaforme di hosting. Quindi mentre i suoi due soci ora sono liberi, anche se su cauzione, Dotcom resta in carcere con la consapevolezza del rischio di restarci per circa 50 anni.

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