Cellulare in mare ritrovato funzionante

cellulareTutti noi abbiamo un cellulare e non immagineremmo mai che il nostro telefonino possa diventare protagonista di un fatto che per certi versi ha dell’incredibile. La vicenda è accaduta a Taiwan, dove un cellulare perso in mare per quattro giorni è stato ritrovato in perfette condizioni.

Il telefonino appartiene a Yu Hsin-leh, di Taipei, che lo aveva perso il 24 Luglio scorso mentre faceva snorkelling vicino al porto della città di Keelung. E’ stato poi trasportato dalla corrente per 37 chilometri, finché un bagnino non lo ha ritrovato e ha potuto verificare che era ancora perfettamente funzionante. 
 

E’ così che il bagnino ha rintracciato il proprietario, a cui è stato restituito il cellulare. Il tutto è da attribuire alla resistenza dell’astuccio in cui era racchiuso il telefonino che lo protetto dall’acqua del mare. E’ stata questa l’osservazione del bagnino che lo ha ritrovato. 
 

La moglie del proprietario è stata rintracciata attraverso la rubrica del cellulare e Yu Hsin-leh, convito di aver perso per sempre il suo cellulare, si è dichiarato particolarmente sorpreso per il fatto accaduto. 
 

La tecnologia è in grado di sorprenderci sempre, anche nei momenti in cui non ce l’aspettiamo. Potrebbe essere questo lo slogan per definire questa curiosa vicenda. E se questa volta il merito è dell’astuccio particolarmente resistente o di un vero e proprio caso, non è possibile determinarlo con estrema sicurezza, ma di certo è un fatto da portare sotto l’ombrellone, magari con uno sguardo più attento al nostro cellulare, perché non tutti abbiamo la fortuna di Yu Hsin-leh.

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