Il brevetto della Cygnus, risalente al 1998
Davvero, c’è poco da dire: non c’è assolutamente nessun limite all’indecenza nel clima giudiziario americano, nè se ne trova alcuno nelle loro famose cause legali senza senso. Lo sanno bene Apple, Microsoft e Google, denunciati da una sconosciuta azienda del Michigan per aver infranto un copyright decisamente assurdo.
A quanto pare, infatti, la Cygnus System, Inc., una compagnia di networking, è riuscita a registrare il brevetto del “procedimento per conservare, navigare o accedere ad un file tramite una qualsivoglia rappresentazione grafica miniaturizzata.”, se mi permettete una traduzione un po’ sintentica e non completamente letterale. Questo brevetto, conseguito dopo dieci anni di trafila burocratica (probabilmente grazie alla scelta delirante di qualche burocrate senza cervello) ha reso possibile un attacco legale in grande stile portato contro interfacce come Windows Explorer, Finder di OS X, Picasa, l’intero Chrome, ed invero qualsiasi altra interfaccia utilizzi le thumbnail come lo Speed Dial di Opera e persino l’iPhone.
Non ci vuole un genio per rendersi conto che perseguire e difendere un brevetto simile è assolutamente demenziale, almeno quanto lo sarebbe mettere un copyright sull’acqua calda e fare causa ai produttori di caldaie, ma il sistema giuridico americano ahimè talvolta premia simili exploit, e buffi quanto seccanti personaggi come quelli della Cygnus sembrano sempre cercare di approfittarne. E’ chiaro che Google, Microsoft ed Apple, apertamente citati in giudizio, hanno delle tasche molto profonde, tali da fare gola a chiunque. La speranza del “geniale” team legale della piccola azienda del Michigan è che le tre grandi corporation vengano subito ad un accordo per non perdere tempo, o addirittura comprino la Cygnus per risolvere il problema alla radice.
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