In tempo di crisi anche lo Stato cerca di prendere tutte le misure necessarie per tentare di risparmiare. In particolare si cerca di attivare strategie importanti per diminuire la quantità di carta usata nell’ambito dell’amministrazione pubblica.
Il ministro Renato Brunetta ha presentato infatti al consiglio dei ministri una proposta di legge collegata alla Finanziaria, che ha come obiettivo principale quello di introdurre il formato digitale per molti documenti per i quali fino ad adesso si è continuato ad usare il formato cartaceo. Il tutto dovrebbe permettere allo Stato italiano di risparmiare una cifra considerevole, pari 30 milioni l’anno.
Di certo nulla va sprecato in un momento come il nostro in cui è difficile andare avanti. A partire dalle prescrizioni farmaceutiche e specialistiche che entro il 2012 saranno reperibili su un supporto elettronico, anche se ogni cittadino potrà comunque usufruire del diritto di prenderne visione per mezzo di una copia cartacea. Lo stesso vale per le cartelle cliniche, anche per esse è infatti in arrivo il formato digitale.
Accanto a quella che si preannuncia come una vera e propria rivoluzione si assisterà a dei cambiamenti importanti che hanno lo scopo di semplificare alcune procedure che oggi appaiono piuttosto complesse. Per esempio sarà possibile effettuare il cambio di residenza direttamente per via telematica. Gli atti giudiziari subiranno un processo di digitalizzazione sempre nell’ottica del risparmio della carta.
Novità in arrivo in questo campo anche per la scuola, visto che si prevede che gli istituti scolastici rilascino entro l’anno scolastico 2012-2013 pagelle in formato elettronico. In programma anche apposite procedure per le iscrizioni universitarie on line e per l’informatizzazione degli esami.
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