A partire dal prossimo anno entrerà in vigore la normativa dell’Unione Europea che si prefigge lo scopo di rendere compatibili tra loro dispositivi realizzati per il medesimo obiettivo. Da diversi anni infatti si parla del caricabatterie universali per cellulari, un’operazione vista da molti utenti come la più classica delle chimere. Adesso la Commissione Europea ha deciso di spingere l’adozione di un unico sistema che permetta una maggiore comodità per i milioni di utenti del mondo ed una maggiore attenzione verso l’ambiente.
Infatti l’utente avrà la possibilità di utilizzare il vecchio caricabatterie acquistando un nuovo smartphone. Il nuovo caricatore sarà dotato di un connettore microUSB e, nonostante la vastità dei dispositivi presenti al mondo, la stima prevede la completa adozione entro i prossimi due anni.
A firmare l’accordo sono state le 14 aziende più importanti nel settore della telefonia cellulare, ovvero Apple, Atmel, Emblaze Mobile, Huawei Technologies, LG, Motorola Mobility, NEC, Nokia, Qualcomm, Research in Motion, Samsung, Sony Ericsson, TCT Mobile e Texas Instruments.
Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione, si è dichiarato soddisfatto dalla completa collaborazione di tutti per cercare di ottenere risultati nei tempi più brevi possibili.
