Carabinieri sequestrano occhiali 3D in Calabria

Occhiali 3D
Codacons, famosissima associazione per la difesa dei consumatori e dell’ambiente nata nel 1986, ha criticato l’operato dell’attuale Ministero della Salute. Tale critica avviene successivamente ad una denuncia, effettuata sempre dalla stessa associazione, inerente agli occhiali per la visione dei nuovi film 3D presentati al cinema e per i quali sono stati avviati una serie di controlli da parte dell’Arma dei Carabinieri, sezione Nucleo Anti Sofisticazione, che hanno poi portato ad un’elevata serie di sequestri effettuati nella regione Calabria.

In particolare Carlo Rienzi, Presidente Codacons, ha spiegato che il Ministero tarda a fornire utili indicazioni sull’argomento, impedendo così celeri azioni da parte dei Nas, in quanto non si capisce se tali strumenti appartengano alla categoria occhiali per i quali la normativa prevede il marchio CE.
 
Considerando la definizione di occhiali come oggetti che si interpongono tra la pupilla e l’oggetto da vedere, l’associazione dei consumatori non dubita sulla specifica categoria ed invita i Carabinieri ad effettuare i sequestri per preservare la salute dei cittadini.
 
Crescono infatti in maniera esponenziale le denunce dei cottadini che accusano gravi problemi dopo la visione di film tridimensionali. In particolare alcuni utenti hanno accusato forti sensazioni di vertigini e nausea dopo aver indossato gli occhiali.
 
Sono inoltre diversi gli esperti che accusano la mancanza di segnalazione inerente gli effetti collaterali di tali strumenti, ed addirittura non viene fatta alcuna attenzione a coloro i quali soffrono di epilessia, fortemente colpiti da tale tecnologia.

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