Captcha – ci vogliono 6 secondi per violare quello di Microsoft Live Hotmail

Windows Live MailLa compagnia di sicurezza Websense, che ho già citato in diverse altre occasioni, questa volta ci dice quanto strenuamente resista agli attacchi il CAPTCHA di Live Hotmail: ben sei secondi(!).
Direi un nuovo record.
In realtà negli attacchi non ci sarebbe niente di nuovo, si basano sempre sulla stessa tecnica: un bot si “attacca” ad Internet Explorer, osserva i nomi degli account, si serve di IE stesso per creare degli account hotmail, vìola il CAPTCHA, crea diversi account e inizia con lo spam.
La “piccola” differenza: i tempi, visto che diversamente dai sistemi che violavano il CAPTCHA di Gmail (di cui ho parlato qui) e di Live Mail, l’attacco attuale è molto intenso.
Mancano tuttavia dati sulla percentuale di successo, che nel caso di Gmail comunque si attestavano sul 20%, un margine non trascurabile, ma comunque accettabile (in termini di soluzioni anti-spam).
Chi vincerà?

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