E’ facile dire che la schiacciante vittoria di Barack Obama ha avuto delle ripercussioni importanti nel modo di intendere una campagna elettorale oltreoceano, ma la realtà è che i metodi web 2.0 del nuovo Presidente degli Stati Uniti hanno già iniziato a fare scuola in tutto il mondo.
Ne è un’ottima riprova il sito internet di Benjamin Netanyahu, il leader del partito conservatore israeliano Likud, intenzionato a farsi eleggere premier nel tormentato stato mediorientale. In effetti, accostando una pagina all’altra come nell’immagine qui sopra non si può fare a meno di notare una somiglianza, o meglio, un completo e totale plagio. Se si eccettua il fatto che i due siti sono specchiati (ovvio: l’ebraico si legge da destra verso sinistra) tutto il resto è perfettamente identico, fino al link per Twitter, social network assolutamente inutilizzato in Israele. Nè il buon Netanyahu si preoccupa di smentire la somiglianza: “l’imitazione è il miglior complimento possibile” ha fatto sapere infatti un suo portavoce.