BumpTop: desktop 3D che cambia le carte in tavola

Abbiamo spesso segnalato e recensito quel genere di applicazione che potremmo chiamare desktop 3D, cioè degli ambienti grafici che donavano al profondità al nostro consueto desktop bidimensionale. Questa volta trattiamo di un prodotto molto simile, che per qualche ragione ha catturato moltissimo la fantasia di molte testate giornalistiche online. Cercheremo di capire perchè!

BumpTop non parrebbe nulla di nuovo, quindi, almeno se ci limitiamo a leggerne le specifiche. Quello che invece è parso molto innovativo a tanti reporter è lo studio di usabilità di cui è stato oggetto: nei suoi due anni di sviluppo, BumpTop è stato utilizzato con molto successo da 30.000 persone, che hanno imparato a conviverci con profitto. Il concetto fondamentale è che si tratta di un ambiente tridimensionale che non può spaesare, essendo alla fin fine la riproduzione virtuale di una scrivania reale. Infatti lo spazio è suddiviso in questa maniera:

  • Una superficie piana, in cui accatastare in modo organico i file, che possono essere mossi in giro tridimensionalmente. Di sicuro in nostro cervello è più agile quando organizza gli oggetti fuori da una “griglia”. Ci piacciono le pile! Quelle di BumpTop sono esplorabili rapidamente con un clic e con la rotella del mouse. I file più utilizzati “crescono” di dimensioni, diventando più facili da identificare.
  • Tre mura sulle quali “appiccicare” le cose (il quarto muro, come nei fumetti, siamo noi!). Possiamo metterci immagini, post it, feed, siti web come social network, tutto quello che ci passa per la testa.

Un’altra ottima caratteristica di BumpTop è la sua capacità di essere personalizzato anche più di una vera scrivania, in modo da permetterci di sentirci davvero a casa nostra su un computer. Se a questo aggiungiamo un bel motore per gestire i movimenti del mouse (l’equivalente delle scorciatoie da tastiera per il nostro “topo”) e il fatto che il programma è già pronto per i touch screen, abbiamo come risultato un software immensamente adattabile alle necessità degli utenti, a cui è facile fare l’abitudine.
 
La cosa che forse ha colpito positivamente la blogosfera professionale è il grado di pulizia di questo software. Non si ha l’impressione di avere a che fare con un software freeware qualsiasi, ma con il frutto del lavoro di un grosso team che sa come deliziare gli utenti con l’eye candy ma allo stesso tempo studia con molta attenzione il loro rapporto con la produttività informatica.
 
Una grande forza di BumpTop è anche la sua capacità di funzionare discretamente bene su hardware modesti, cosa che non è risucita a Microsoft con i suoi elementi tridimensionali di Vista, come chiunque con un PC non esattamente all’avanguardia ha avuto modo di scoprire dopo aver installato quel sistema operativo. Al momento di BumpTop è disponibile una versione gratuita che presto verrà affiancata da una variante più potente, a pagamento (29 dollari). Il programma funziona con XP, Vista e Windows 7… Ci sarà anche una versione per Mac, un giorno, ma non adesso.

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy