Blogger perde il diritto all’anonimato

BloggerPessime notizie in arrivo dal regno unito per tutti gli utenti del web. Secondo una recente sentenza infatti, il diritto dell’anonimato in rete non è consentito ai blogger.

Questa la sentenza della Corte Suprema britannica che ha rifiutato di proteggere l’identità di un giovane ufficiale di polizia impegnato attivamente online come blogger anonimo. La notizia ha immediatamente fatto il giro del mondo squotendo non solo il Regno Unito.
 
Il 45 enne Richard Horton, come spiegato dal Times, era autore del blog, attualmente sospeso, NightJack, attraverso il quale Horton rivelava aneddoti e particolari inerenti le indagini svolte dalla polizia, talvolta criticandone le metodologie.
 
Con i suoi oltre mezzo milione di visite settimanali, il blog si è aggiudicato, l’aprile scorso, l’Orwell Prize per la scrittura politica. Quando il giornalista del Times ha svelato la vera identità del blogger, questi l’ha denunciato, sottolineando l’importanza di rrimanere assolutamente anonimo per non incorrere in sanzioni disciplinari.
 
Secondo il giudice al quale è stato affidato il caso, poichè il blog non è considerata un’attività privata, non sussistono validi motivi per poter rimanere anonimi ed è anzi un preciso diritto dei cittadini poter conoscere l’identità di colui che ha scelto di criticare pubblicamente l’attività di polizia.

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