Internet rappresenta un punto di riferimento anche per quanti si accostano alla religione. Sono infatti numerosi i blog che in rete attirano l’attenzione degli utenti e in questo periodo stanno vivendo un momento di successo.
Interessante le considerazioni rilasciate da Maria Trigilia, giornalista ed esperta della questione, che ha sottolineato come si possa parlare del fatto che sia in atto una vera e propria rivoluzione teoblogica. L’interesse per internet unito all’attenzione per il Cristianesimo sta portando avanti l’affermazione di una tendenza che non va affatto trascurata. Si tratta di un fenomeno in crescita, che sta raggiungendo dimensioni considerevoli.
I siti dedicati al tema religioso sarebbero più di 15 milioni, stando alle stime rese note dal motore di ricerca Alta Vista. Molto numerosi e praticamente incomputabili sono anche i link che rinviano a blog o a pagine web basate sempre sulla religione. Non mancano neppure siti che hanno come obiettivo la vendita di prodotti religiosi. Fra questi si possono ad esempio ricordare Beliefnet e iBelieve.
Un rapporto sempre più diretto tra internauti e fede che indica come il web rappresenti un forte mezzo di coesione e dalle risorse veramente incalcolabili, anche in settori in cui non ci si sarebbe aspettata la sua presenza. Soltanto negli Stati Uniti si stima che sono 141 milioni i frequentatori del web che scelgono internet e in generale i mass media per avvicinarsi alla fede.
Il rapporto tra internet e religione è nelle mani soprattutto delle parrocchie, dei siti delle associazioni e degli ordini religiosi e dei gruppi missionari. Da non dimenticare ovviamente i portali istituzionali e quelli in qualche modo collegati con i centri culturali, il mondo dell’informazione, la musica e l’arte sacra.