BitTorrent aiuta il cinema

Film in streaming
Sebbene il peer-to-peer sia molto temuto dall’industria cinematografica, esso potrebbe rappresentare una positiva rivoluzione per il mondo della pellicola.

I sistemi per la condivisione di file tra i vari computer situati nel mondo ha, parecchi anni fa, causato un grave danno all’industria discografica. Il mondo del cinema ha il terrore che tale piaga possa colpire anche il settore della pellicola, attualmente già in crisi per svariati motivi. Tuttavia è possibile invece che il mondo del p2p favorisca positivamente la crescita del cinema.
 
L’ennesima dimostrazione di questa realtà arriva direttamente dalla gelida Norvegia, dove un cinema ha trasmesso la pellicola Carved utilizzando Tribler, il client BitTorrent approvato dall’Unione Europea, che ha reso possibile la ricezione di un bitrate di 19Mb al secondo ad una risoluzione di 1048 pixel orizzontali.
 
Non è stato possibile utilizzare un circuito torrent pubblico semplicemente perché non sarebbe stato possibile ottenere una così alta velocità di trasferimento, molto adatta per le operazioni di streaming video. Questo esperimenti di cinema digitale ha sottolineato le enormi potenzialità offerte da questo genere di servizio non sempre apprezzato e più spesso temuto.
 
L’esperimento effettuato in Norvegia ha immediatamente contagiato tutta l’Europa ma anche la vicina Asia dove è addirittura Pechino a voler ricondurre un nuovo esperimento relativo alle potenzialità offerte dal peer-to-peer. Sono quindi davvero necessarie tutte queste norme antipirateria che limitano di fatto la libertà in rete degli utenti?

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